10 giorni fa, nel pieno della notte, mi sono svegliato con dolore di media intensità all'inguine sinistro, accompagnato da brividi e febbre a 37.5°. Premetto che pratico ciclismo a discreti livelli e che non ho mai sofferto per patologie riconducibili all'ernia. Sentito il mio medico (sospettoso di ernia), nonostante un certo fastidio a camminare sono andato in pronto soccorso dove mi è stata diagnosticata una semplice pubalgia. Dopo un prelievo del sangue (globuli bianchi a 13.000 e proteina reattiva 22.9), un analisi delle urine (negativa) e una flebo di antidolorifico sono stato dimesso. Poco dopo la dimissione, ho riscontrato un gonfiore e rossore nella zona inguinale dolorante. Tuttavia, già il giorno dopo il dolore era quasi del tutto scemato così come la febbre (scomparsa), nel giro di un paio di giorni sia gonfiore che dolore erano spariti del tutto. Qualche giorno dopo sono stato rivisto dal chirurgo che mi ha parlato di "verosimile pubalgia", e "ernia non apprezzabile". Infine ho ripetuto l'emocromo che ha dato valori assolutamente normali.
Il mio medico non ha nascosto una certa perplessità per queste diagnosi di pubalgia, soprattutto per i risultati del primo emocromo. Adesso non ho più avvertito il benchè minimo fastidio, ma siccome dovrei ricominiciare la mia attività sportiva (con uscite anche di 7-8 ore) onestamente sono un po' disorientato e non saprei come procedere.
Grazie a tutti quelli che parteciperanno alla discussione!
Sembra più una infezione che un'ernia, forse un linfonodo ingrossato per l'infiammazione che si è risolta.. Comunque se dovesse ripetersi magari una ecografia potrà dire di più.
Sembra più una infezione che un'ernia, forse un linfonodo ingrossato per l'infiammazione che si è risolta.. Comunque se dovesse ripetersi magari una ecografia potrà dire di più.
Originariamente inviato da amministratore - Oggi : 20:34:07
Grazie mille.
Se può interessare, aggiungo che:
-quando mi sono svegliato con il male stavo dormendo in una pessima posizione prona -poco dopo l'insorgere del dolore ho urinato abbondantemente 3 volte nel giro di due ore (cosa assolutamente inusuale per me).
Ciao e benvenuto tra noi. L'ernia non dà leucocitosi, quindi anch'io come Doc propendo per una reazione infiammatoria (una linfoadenomegalia è possibile data la tumefazione poi scomparsa...). Il fatto di aver urinato spesso non è indice importante dato che potrebbe esser stato scatenato dall'ansia del momento. Certo che un'ECO magari avrebbe evidenziato maggiori informazioni...
Aggiornamento: oggi ho ripreso l'attività sportiva con circa 80 km e 1500m di dislivello. Nonostante il percorso non "tenero" non ho riscontrato alcun problema. Negli ultimi 15 giorni sono stato bene, senza alcun dolore o rigonfiamento in zona inguinale.
A questo punto, secondo voi vale la pena di fare un ulteriore controllo (magari ecografia?) per togliere ogni dubbio oppure il caso può considerarsi chiuso?