Buongiorno, ho 22 anni e ho un problema riscontrato un po' di tempo fa da un medico. Vi scrivo per porvi questo mio quesito scaturita da una visita : presenza di piccola punta d'ernia in zona del forame inguinale dx, di mm. 6,5 x 4,6, sia come reflusso in inspirazione che dopo Valsalva come estroflessione effettuato in data 20/02/2015. Oggi 29 Febbraio 2016 non so a che punto sia uscita. Tengo a precisare che svolgo ora le normali attività senza sforzi enormi, jogging, pesistica da seduto, faccio al massimo 2 serie da 20 Crunch inverso alla panca quando sono in palestra (sento quasi e niente il mio problema durante questo esercizio). Spesso ( o quasi sempre) ammetto che una specie di pallina e "doloretto" lo sento tipo nell'interno coscia e anche verso l'inguine ( mi sbaglierò in quest'ultima) sopratutto con i movimenti di gamba, tipo portarla in alto in modo trasversale o facendo sforbiciate, comunque tutti esercizi che portano allo sfruttamento addominale.
Ad ottobre 2015 invece, facendo un ulteriore controllo un altro medico ha scritto sul referto : come reperto accessorio si segnala piccola ernia crurale dx.
E' la stessa giusto?
Vi chiedo questo perché io quest'anno vorrei iniziare a fare dei concorsi nelle Forze Armate e ho paura di non passare per questa cosa in quanto su bando c'è scritto "Inidoneità per ERNIE VISCERALI" .
A vostro avviso, un medico può riscontrare questa cosa al tatto oppure per ora posso continuare ad averla e sperando di entrare, per poi operarmi?
ciao luca, non ti so dire, in realtà un medico visitando dovrebbe accorgersene ma essendo solo una punta potrebbe non riscontrarla inoltre se ci vai per fartela vedere è un conto (sei tu a dirgli che hai qualcosa da verificare) se non dici niente potrebbe passare inosservata
Grazie in anzitutto ! Posso dire che ho anche una specie di "tiramento" al testicolo destro... Comunque consigli sul da farsi? Tra un paio di mesi farò un'altra eco (causa lavoro devo attendere questo tempo) e vediamo a che punto è.