Può essere ernia inguinale?

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Autore della discussione: Tigre
Soggetto: Può essere ernia inguinale?
Inserito il: 18/03/2006 18:55:44
Messaggio:

Buongiorno,
Ultimamente mi e' passata per la testa l'idea di avere una ernia inguinale.Faccio un breve riassunto: negli ultimi anni sento fastidi alla zona pubica inguinale fino al testicolo sinistro. Avvertendo un fastidio piu' intenso (anche se sopportabilissimo), 4 anni fa andai al pronto soccorso e il dottore mi disse che era una semplice pubalgia. Rincuorato non badai piu' al problema per un altro anno. Comunque decidetti di fare una visita andrologica per verificare che non ci fosse nulla ai testicoli. Mi fu riscontrato un leggero varicocele, che però, visti gli esami dello sperma, ho optato per operare. Anche dopo l'operazione però i fastidi alla zona pubica non sono mai cessati (ma neanche mai intensificati). Tuttavia i fastidi si estesero alla gamba sinistra fino alla punta del piede. Morale: mi fu diagnosticata una lombosciatalgia da curare con antiinfiammatori.
Ma quello che mi preme sapere è quanto: dall'esame della TAC LOMBARE da L3 a S1 l'esito fu: " In L3-L4 non sono evidenti immagini da riferire ad ernia o protrusione. In L4-L5 vi è modesta protrusione bilaterale appena più evidente a sn senza sicure immagini da riferire ad ernia. Anche al passaggio lombo-sacrale il disco protrude in modo modesto in sede mediana-paramediana sn senza immagini da riferire ad ernia".
CONCLUDENDO:vorrei sapere se questo tipo di tac permette di scoprire ( e se con certezza)un'eventuale ernia inguinale e, sulla base dell'esito sritto sopra, ho oppure no un'ernia inguinale...
Grazie mille in anticipo

Risposte:

Rispondi: amministratore
Risposta del: 18/03/2006 20:59:42
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La TAC della colonna non può assolutamente vedere un'ernia inguinale.
Il referto parla di assenza di ernia, sì ma del disco!
La sintomatologia sembra appunto da irritazione delle terminazioni nervose del nervo sciatico e in genere non in relazione con un'ernia inguinale.
Comunque penso che una visita chirurgica ed eventualmente una ecografia potranno dirimere i suoi dubbi.

Rispondi: Tigre
Risposta del: 20/03/2006 13:43:32
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Grazie mille per la risposta....solo una informazione: ma perchè possa trattarsi di ernia inguinale,..che tipo di sintomi avrei dovuto avere escludendo la tumefazione o il rigonfiamento nella parete addominale?
grazie

Rispondi: amministratore
Risposta del: 20/03/2006 19:35:44
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Escludendo quelli anche il fastidio in regione inguinale, o una dolenzia dopo sforzo, o la difficoltà ad andare di corpo...
Ma solo la visita chirurgica può dire se c'è ernia o no e talvota neanche quella e bisogna fare un'ecografia e talvota alche l'ecografia non dice nullla.. insomma la diagnosi è al 90 % clinica e 3% strumentale.
Nel 2 % circa non c'è diagnosi fino all'intervento.

Rispondi: AntonioDL
Risposta del: 21/03/2006 12:55:56
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Perdonatemi se mi permetto di intervenire, però l'amico ha chiesto i sintomi, e io posso dare la mia testimonianza.
Oltre al gonfiore, spesso soffrivo di fitte e crampi all'altezza dello sterno, e nella zona della bocca dello stomaco, e un generale indolenzimento del lato sinistro. Avevo in alcuni momenti anche una sensazione di "tiraggio" dell'interno coscia sinistro, quello che poi presentava l'ernia. Della difficoltà nell'andare di corpo mi fu chiesto alla visita dal chirurgo, ma confesso di non averne sofferto, anche se so che in molti casi si associa all'ernia.
Domando scusa, ho pensato di dare un piccolo contributo.

Rispondi: Tigre
Risposta del: 21/03/2006 14:11:07
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Molte grazie sia per il parere medico che per la testimonianza....mi spiace solo dover constatare che nemmeno un'ecografia possa dare un risultato sicuro al 100&...andrò al piu' presto da un urologo e spero di fare un'ecografia....magari mi sto facendo solo paranoie, e si tratta di una semplice pubalgia,...ma nel caso, meglio esserne sicuri.
Di nuovo grazie

Rispondi: AntonioDL
Risposta del: 21/03/2006 20:39:45
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Ma non mi ricordo: ti ha visto il medico di famiglia? Il mio ha un'esperienza di 40 anni d'ospedale, e con un po' di tastamientos sotto lo scroto (ebbene, si, vinciamo un po' di timidezza..) addivenne alla conclusione.
Ovvio che in seguito mi abbiano visitato anche i chirurghi....

Rispondi: Tigre
Risposta del: 22/03/2006 13:24:20
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No, non ancora....l'idea della pubalgia è venuta a me....per quanto riguarda la visitina alle parti basse, posso dire che prorpio per curarmi il varicocele, sono stato visitato e tastato più volte, ma a parte il varicocele, il mio urologo, non mi riscontrò nulla piu'. In effetti il fastidio lo sento, oltre al testicolo, anche nella zona sotto la piccola cicatrice dell'operazione.......che possa trattarsi solo di una brutta infiammazione da pubalgia? Ma se neanche con la radiografia si riesce ad evidenziare una ernia inguinale (anche punta)...cosa si deve fare per esserne certi?

Rispondi: amministratore
Risposta del: 22/03/2006 17:55:31
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Niente.
Bisogna fidarsi della visita e aspettare. Se è ernia prima o poi diventerà manifesta, e se il fastidio è intollerabile, allora solo l'intervento (che potrebbe essere inutile in un 10% dei casi dubbi, quindi in una percentuale rrelativamente piccola, dato che i casi dubbi sono il 10 % di tutte le ernie) potrà dirimere il dubbio.
L'intervento va affrontato solo quando non si sono trovate altre alternative e conspevoli che è possibile che non venga trovata alcuna ernia.
Ma ripeto sono veramente pochi i casi in cui una visita accurata non evidenzi o meno l'ernia.

Rispondi: AntonioDL
Risposta del: 23/03/2006 12:15:11
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Ehm, parere di un ignorante in materia: non dovrebbe essere interpellato il chirurgo d'urgenza, il chirurgo cioè che normalmente si occupa di questi interventi (o anche chirurgo generale, non so)?

Parimenti l'urologo può essere pratico di queste cose? perdonatemi per il mio sguazzare nell'ignoranza....

Rispondi: Tigre
Risposta del: 23/03/2006 14:01:20
Messaggio:

Nuovamente grazie,
un'ultimissima domanda: (in previsione della visita medica): ho capito bene? in'ernia inguinale può scendere fino al testicolo? e se è così la si può evidenziare tramite una semplice tastazione del medico, o anche lì ci vuole una radiografia?e, può un ecocoldopler dei vasi spermatici evidenziare un'ernia inguinale di questo tipo?
Ancora grazie

Rispondi: AntonioDL
Risposta del: 23/03/2006 19:10:56
Messaggio:

Per testimonianza diretta non posso rispondere che si!!!!

Infatti è stato a questo punto che ho emesso la sentenza di morte alla mia ernia!!!!!
Guarda, se scende al testicolo non c'è bisogno di tastare: si vede!!!!
E' anche da questo momento, cioé da quando inizia a scendere, che aumenta il rischio che l'ernia diventi un caso d'urgenza: una volta discesa nello scroto, infatti, il rientro del contenuto erniario (spero che si dica così...) diventa più difficoltoso e lento. Infatti io all'inizio potevo distendermi 10 minuti per far rientrare il tutto e rialzarmi senza i dolori che erano collegati. Mentre da quando scese nello scroto, anche se mi distendevo, non succedeva nulla. Doveva passare l'intera notte per svegliarmi senza il gonfiore, per poi scoprire durante l'operazione barba che la mia "ospite" era tornata lì, ed il crampo alla bocca dello stomaco era puntualmente tornato.
Il difficile e lento rientro, nel tempo, può poi determinare la strozzatura della stessa ernia, per cui poi è necessario correre in ambulanza al pronto soccorso. Meglio dunque andare con calma dal chirurgo, in modo da prendere ogni decisione con cognizione e con serenità.
Credo che tutti i miei colleghi operati possano dire altretttanto!!!!

Rispondi: amministratore
Risposta del: 23/03/2006 21:34:20
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Oramai Antonio è diventato espertissimo e non posso che conferamre quanto dice.
Consulti un chirurgo e intanto vediamo che dice.

Rispondi: Tigre
Risposta del: 24/03/2006 08:44:25
Messaggio:

Quindi se scende nello scroto la vedi anche ad occhio nudo? ho capito bene?....perchè io sinceramente ad occhio nudo non vedo rigonfiamenti nè allo scroto nè all'addome-vicinanza inguine....boh....vediam cosa diranno alla visita specialistica.....
Allora per evidenziare una eventuale ernia scesa nel testicolo mi serve un ecocolordopler dei vasi spermatici?vero? l'accendiamo?

Rispondi: AntonioDL
Risposta del: 24/03/2006 11:37:26
Messaggio:

Il nostro amministratore è tanto gentile quanto simpatico, e mi prende affettuosamente in giro, ma io parlo solo per ciò che ho vissuto.

Il fatto che l'ernia scenda nello scroto può anche non essere visibile all'inizio, ma certamente uno se ne accorge. Purtroppo però, una volta presa questa strada, inesorabilmente continuerà, fino ad essere poi evidente in tutti i sensi, ad occhio ed al tatto, e a livello di malesseri (anche se può non portare dolore).
Non credo che l'ecodoppler sia necessario (quindi non c'è bisogno di accendere, credo): il chirurgo basta che metta un dito al punto giusto e ti dà il responso.

Rispondi: AntonioDL
Risposta del: 24/03/2006 11:41:50
Messaggio:

Tigre, ma potrebbe essere semplicemente una tua fissazione????

Ho riletto un po' ciò che scrivi, e tu non hai avuto ancora ilparere del chirurgo: vedilo prima..... e poi ti fasci la testa, no?
Intanto stai tranquillo.

Rispondi: Tigre
Risposta del: 24/03/2006 13:30:35
Messaggio:

eh eh eh...in effetti potrebbe essere,.....pero', sicuramente mi potrai capire. Dopo anni che continuo a sentire questo fastidio e sentirmi dire da quasi tutti i dottori in modo assolutamente distaccato e senza controllare bene "mah si, è solo una pubalgia"...permettimi di riservarmi qualche dubbio (dato che anche per il varicocele e la lombosciatalgia ho dovuto chiedere un secondo responso)...stavolta vorrei andarci a fondo.....perchè i continui fastidi alla zona inguinale, qualcosa dovranno pur esserlo....che sia una pubalgia o un'ernia inguinale non lo so,ma stavolta vorrei saperlo (ultimamente ci sono giorni che mi dà seriamente fastidio essere seduto al lavoro).
Cmq, si, per il momento cerco di vivere tranquillo. ciao

Rispondi: Tigre
Risposta del: 24/03/2006 13:42:00
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Davvero un'ultimissima cosa: per la visita specialistica è necessario un urologo o (come mi sembra di aver letto) un chirurgo (già ma di cosa? un chirurgo urologo?)...scusate l'immensa ignoranza...sono quasi mortificato della domanda....

Rispondi: AntonioDL
Risposta del: 24/03/2006 19:01:04
Messaggio:

Ma che ti mortifichi!!!!
Guarda, in genere il primo passo è il medico di famiglia, il medico di base, il quale ti dovrebbe istradare verso lo specialista.
A me è capitato che il mio medico di base, che lavorava a quel monumento nazionale di Ospedale che è il Cardarelli, mi ha detto a che specialista dovevo rivolgermi (chirurgo d'urgenza o chirurgo generale).

Poi ho consultato il mio oculista di fiducia, che lavora all'Ospedale dei Pellegrini, che mi segnalò un suo collega che dirigeva il reparto di chirurgia d'urgenza là, ed oggi lo dirige al "Don Bosco" dove ho trovato un reparto "Day surgery" fenomenale, diretto da questo chirurgo (dott. Domenico Giglio) e da altri collaboratori.

Insomma, se trovi un medico che abbia un minimo di conoscenza ospedaliera, ti indirizza direttamente verso qualcuno.
Non è una faccenda fai-da-te, insomma.

Rispondi: amministratore
Risposta del: 24/03/2006 20:09:19
Messaggio:

L' ecodoppler non serve per vedere un'ernia, al massimo una ecografia.
Comunque lo specialista è il chirurgo, generale più frequentemente, e meglio se esperto in chirurgia di parete.
Come già è stato detto, sentiamo il chirurgo e poi vediamo.

Rispondi: Tigre
Risposta del: 28/03/2006 20:41:28
Messaggio:

Buongiorno,
sono andato dal mio medico di base per indirizzarmi ad una visita specialistica. ha voluto però, prima visitarmi, naturalmente. Dopo una brevissima tastazione al basso addome, secondo lei, non ci dovrebbero essere ernie inguinali. Tuttavia, su mia pressione, ha optato per farmi fare subito una RADIOGRAFIA ADDOME INFERIORE. Inoltre, sempre su mia richiesta, dato che il fastidio lo sento anche all'inguine e al testicolo (e per levarmi ogni dubbio se si tratta solo di una pubalgia piuttosto che di un'ernia inguinale scesa al testicolo) e sulla base delle informazioni qui recepite, ho chiesto anche una visita specialistica.....e qui mi sorge il dubbio: la dtt.ssa mi ha fatto l'impegnativa per una visita urologica, e quando le ho sollevato i miei dubbi, proprio perchè in questo sito avevo letto che ci vuole il parere di un chirurgo (meglio se di parete), lei mi ha detto che le sembrava strano, e che ci si doveva rivolgere al chirurgo solo nel caso di complicanze post-operatorie.
Quindi le mie 2 domande sono:
1- la radiografia che mi ha prescritto, è quella giusta per sapere se ho un'ernia inguinale?
2- la visita urologica, può derimere i miei dubbi circa la presenza di un'ernia inguinale scesa nello scroto?

Graziein anticipo....spero che mi posssiate illuminare

Rispondi: amministratore
Risposta del: 28/03/2006 21:08:44
Messaggio:

La radiografia dell'addome vede un'ernia solo se nell'ernia è contenuto intestino e se nell'intestino cìè aria.
Se no è inutile.
L'urologo può come qualsiasi medico vedere se c'è un'ernia conclamata, ma se è una punta d'ernia. allora deve essere un pò esperto in tale patologia.

Non capisco quali complicazioni dovrebbe vedere il chirugo generale...
E i nostri urologi in genre o ci chiamano ad operare l'ernia o ci inviano il paziente.

Rispondi: Tigre
Risposta del: 29/03/2006 13:25:14
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Si ma si puo' sapere allora quale radiografia devo fare per capire se ho o no un ernia inguinale....comincio veramente a non capirci più nulla!
grazie

Rispondi: amministratore
Risposta del: 29/03/2006 20:43:59
Messaggio:

Come detto più volte, solo la visita chirurgica può diagnosticare un'ernia inguinale e solo nei casi dubbi che sono inferiori al 10 % può essere utile una ECOGRAFIA.
Se poi si vuole strafare e spendere di più anche la TAC può dire qualcosa, ma in genre non è necessaria.
Si rivolga al chirurgo e si fidi di quel che dice.

Rispondi: Tigre
Risposta del: 30/03/2006 09:23:28
Messaggio:

Ok, d'accordo;
cmq, prima che disdica l' ecografia e prenoti la visita urologica , vorrei solo sapere se comunque questo tipo di ecografia può essere utile, anche, magari, a supporto di una visita chirurgica.
In poche parole, mi sembra brutto mettere in discussione quello che mi ha prescritto il mio medico di base, ritenedo le sue prescrizioni delle ca..te. Vorrei sapere se cmq, quella radiografia mi può escludere qualche patologia inerente a problemi di ernia...perchè altrimenti la disdico immediatamente!
Inoltre, saprebbe consigliarmi qualche chirurgo specialista affidabile nella zona di Milano Sud (San Donato, Melegnano, ecc...).
La ringrazio in anticipo

Rispondi: amministratore
Risposta del: 30/03/2006 09:34:38
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Il suo medico ha deciso una serie di esami sulla base della visita.
Penso che quelli li debba fare, e poi caso mai si rivolgerà ad un chirurgo che vedrà cosa dovrà fare.
Penso che il suo medico abbia deciso sulla base di ciò che ha visto e sentito durante la visita, e quindi le sue prescrizioni siano state fatte secondo scienza e coscienza.
A Milano il Prof. G. Campanelli, a Sesto S. Giovanni alla Multimedica il Dott. V. Ceriani

Rispondi: Tigre
Risposta del: 30/03/2006 13:42:20
Messaggio:

La ringrazio
Veramente un ultima cosa poi spero di non disturbare più: quando ho prenotato l'ecografia addominale inferiore, mi è stato detto di presentarmi qualche giorno prima per ritirare la preparazione in ambulatorio.....che significa? cosa sarebbe questa preparazione: un foglietto con le indicazioni di cosa poter mangiare prima dell'ecografia o ...è qualcos'altro? che lei sappia, c'è qualche particolare procedura da rispettare?
Grazie mille in anticipo

Rispondi: AntonioDL
Risposta del: 30/03/2006 16:21:34
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Hai dei dubbi che avrebbe chiunque e la voglia di chiarirli che avrebbe chiunque: perché pensi di disturbare?

Stai tranquillo, che torni a casa con tutti i pezzi.......

Rispondi: amministratore
Risposta del: 30/03/2006 16:24:01
Messaggio:

Sì la preparazione è una dieta ed eventualmente del carbone vegetale da prendere qualche giorno prima dell'esame.

Ernia e Laparocele : http://www.herniasurgery.it/forum/

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