Ernia e Laparocele Ny side 1

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 Chirurgia dell'ernia inguinale
 IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
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Smillo

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 16   Spedito - 27/01/2015 :  10:57:38  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send Smillo a Private Message  Aggiungi Smillo alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
Ciao Sigm,
In effetti una dottoressa anestesista di un centro di terapia del dolore, qui a Napoli, mi aveva proposto infiltrazioni di cortisone, che poi non ho più seguito perché non sono riuscito a rintracciarla (è andata in pensione)...Vorrei provare questa strada, ma mi domando se non possano presentare effetti collaterali preoccupanti e se non siano "pericolose" per la presenza della rete/protesi in loco...Quale specialista dovrebbe praticarle e in che modo (è necessaria una sorta di ecoguida, come quella per l'ago aspirato)?



 Paese: Italy  ~  Invii: 23  ~  Utente dal: 12/11/2012  ~  UltimaVisita: 17/04/2015 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
Mafon14

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 17   Spedito - 27/01/2015 :  18:33:49  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo  Chiama con Skype Mafon14 Send Mafon14 a Private Message  Aggiungi Mafon14 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
Smillo, la terapia che sto seguendo la trovi alla fine del mio primo messaggio ma è una cosa che ho deciso di fare autonomamente e che assolutamente non posso consigliare poichè, anche se sono solo cosiddetti integratori anch'essi sono soggetti a controindicazioni soprattutto a dosi elevate e se assunti per lungo periodo. Quindi vediamo come va con me e poi nel caso se ne riparlerà. Devo dire che ho notato che esistono già delle soluzioni preconfezionate simili ma non a quel dosaggio.
Sigmund, che dire, nei casi come i nostri è molto difficile che un medico si assuma l'onere del reitervento se non altro perchè non sa cosa possa essere e quindi non è sicuro che si tratti di qualcosa "di sua competenza". Non ti dico quanti specialisti ho sentito e ogni volta mi dicevano che era tutto apposto......alla fine dopo due anni tra visite ed esami sono riusciti a capire che potrebbe trattarsi di un aderenza ma comunque nessuno se la sente di intervenire a parte il chirurgo di conegliano .
Infiltrazioni di cortisone....più di un medico me le ha sconsigliate per diversi motivi che vanno dall'effetto ridotto nel tempo a possibili ulteriori complicanze...non me lo hanno spiegato penso che riguardi l'eccesso di infiltrazioni e i danni che si possono avere nelle strutture della zona.
Sta cosa di fatto è strana poichè bisogna eliminare o ridurre l'infiammazione per diversi motivi sopratutto perchè potrebbe creare un "umus" per altre patologie senza considerare l'ossidazione dei tessuti circostanti.
Alla fine mi sembra di capire che l'unico ad avere un approccio olistico a questo tipo di patologie sia il prof. Campanelli



 Paese: Italy  ~  Invii: 13  ~  Utente dal: 19/11/2014  ~  UltimaVisita: 05/04/2021 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
Smillo

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 18   Spedito - 27/01/2015 :  18:40:00  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send Smillo a Private Message  Aggiungi Smillo alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
Ossidazione ?


 Paese: Italy  ~  Invii: 23  ~  Utente dal: 12/11/2012  ~  UltimaVisita: 17/04/2015 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
Mafon14

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 19   Spedito - 27/01/2015 :  18:55:49  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo  Chiama con Skype Mafon14 Send Mafon14 a Private Message  Aggiungi Mafon14 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
Smillo scusa ho letto ora un altro tuo messaggio.
Si in effetti c'è tantissima letteratura riguardo i dolori post operatori che si presentano nell'immediato mentre per quelli a distanza di anni siamo ancora in alto mare. l'unica cosa che si effettua quando non si trova la causa è la somministrazione di medicinali di vario genere per tener sottocontrollo il dolore e in ultima razio il taglio di uno ma spesso tutti e tre i nervi della zona : genitofemorale ; ileoinguinale e ileoipogastrico. Di sicuro stanno studiando cosa fare ma è sempre complicatissimo primo perchè bisogna eliminare la causa del dolore poi perchè ad oggi non esiste una medicina miracolosa che ripara i nervi e questi hanno un decorso risolutivo lunghissimo
Per quanto riguarda la scala del dolore .....be....direi che non c'è paragone .......io mi son fratturato diverse cose compreso il naso ma questo è un inferno perchè è costante e brucia. Quest'estate dopo il giro in bici quando mi hanno portato in pronto soccorso ho pensato di non riuscire a resistere. La cosa più devastante è la costanza ....sempre presente qualche volta più forte, in certi momenti sordo ma sempre presente . Ed è la presenza costante che, secondo me, snerva più di ogni altra cosa.



 Paese: Italy  ~  Invii: 13  ~  Utente dal: 19/11/2014  ~  UltimaVisita: 05/04/2021 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
Mafon14

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 20   Spedito - 27/01/2015 :  19:14:20  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo  Chiama con Skype Mafon14 Send Mafon14 a Private Message  Aggiungi Mafon14 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
ossidazione.......scusa, sono stato troppo stringato:
La terapia prevede anche l’impiego acido alfa-lipoico, che svolge un’azione antiossidante, così da migliorare la velocità di conduzione nervosa e il flusso ematico endoneurale, riducendo quindi il dolore e le ipodisestesie.
Riporto da articolo: "Il coinvolgimento dei processi di ossidazione (ROS, Reactive Oxigen Species) nella insorgenza e peggioramento del dolore neuropatico è stato dimostrato in numerosi studi che hanno confermato come lo stress ossidativo sia un’importante determinante delle condizioni patologiche de­ge­nerative e dolorose dei nervi periferici.
Le varie reazioni ossidative sembrano quindi implicate nella cascata del segnale nocicettivo doloroso e di sensibilizzazione tipico del dolore neuropatico"...........sono cose importanti che pochi medici spiegano....



 Paese: Italy  ~  Invii: 13  ~  Utente dal: 19/11/2014  ~  UltimaVisita: 05/04/2021 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
francer

Moderatore Nine Lives


francerino

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 21   Spedito - 30/01/2015 :  09:08:40  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send francer a Private Message  Aggiungi francer alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
Bello, questa discussione mi piace tantisimmmo

firma di francer 
Animula vagula blandula ....

  per frequenza e supporto

 Paese: Italy  ~  Invii: 5094  ~  Utente dal: 02/06/2008  ~  UltimaVisita: 02/03/2021 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
Smillo

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 22   Spedito - 01/02/2015 :  13:58:09  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send Smillo a Private Message  Aggiungi Smillo alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
https://www.facebook.com/video.php?...3500&fref=nf

Cosa ne pensate? Ho trovato in rete diverse fonti sulle cosiddette "cicatrici reattive"...



 Paese: Italy  ~  Invii: 23  ~  Utente dal: 12/11/2012  ~  UltimaVisita: 17/04/2015 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
sigmfreud

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 23   Spedito - 01/02/2015 :  22:03:55  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send sigmfreud a Private Message  Aggiungi sigmfreud alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
Cari amici scusate il ritardo. Le infiltrazioni di steroidi ed anestetico (xilocaina o marcaina) si usano molto in vari distretti come terapia sintomatica e come cura, visto che il cortisone riduce l'edema dei tessuti. Le infiltrazioni vengono eseguite, in genere, da un terapista del dolore oppure da un anestesista che conosce i punti dove i tre nervi (genito-femorale, ileo-inguinale ed ileo-ipogastrico) decorrono. Sono gli stessi punti che vengono ricercati per l'anestesia locale ampiamente usata per le chirurgia dell'ernia inguinale. Ma non sempre funzionano, per 2 motivi: l'efficacia puo' essere transitoria oppure la causa della nevralgia e' complessa (granuloma perifunicolare, rottura o deformazione della protesi, punti di sutura troppo rigidi etc). In alcuni casi si ricorre alla neurolisi chimica che garantisce risultati a lungo termine ma pochi conoscono questa metodica. La soluzione piu' razionale e' reintervento con rimozione della protesi, ove occorre, e con neurectomia selettiva, ma purtroppo il rimaneggiamento della parete puo' creare problemi se eseguita da mani poco esperte. L'anestesia residua e' poco percettibile. Talvolta si puo' sviluppare un neuroma da amputazione, causa di nevralgie tardive. Comunque il problema della nevralgia post-chirurgica e' sottostimato, basta leggere la letteratura in cui si parla di percentuali che arrivano al 10%. In passato, con la tecnica di Bassini, il rischio di recidive era alto, ma il reintervento era piu' facile perche' non erano presenti protesi da rimuovere. E la nevralgia era rara. Perche' i chirurghi non si aggiornano? E perche' non informano correttemente il paziente di questi rischi?. E perche' non si usano protesi biologiche riassorbibili tanto decantate? E perche' non si danno consigli su terapie riabilitative adottate all'estero?
Spero di aver fornito spunti di discussione
Cari saluti



 Paese: Italy  ~  Invii: 156  ~  Utente dal: 05/10/2007  ~  UltimaVisita: 08/02/2024 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
Mafon14

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 24   Spedito - 03/02/2015 :  17:27:28  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo  Chiama con Skype Mafon14 Send Mafon14 a Private Message  Aggiungi Mafon14 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
Mi chiedo come mai non mi hanno mai fatto delle infiltrazioni di cortisone e steroidi o solo cortisone. In questi ultimi anni in cui il dolore non era così forte mi hanno solo consigliato degli antinfiammatori in pomata e sistemici . Poi, quest'estate, quando il dolore è diventato insopportabile subito Gabapentin, Targin e sempre Fans sistemici e in pomata.
Scuole di pensiero, immagino, perchè sentendo medici non afferenti alla stessa"parrocchia" dicevano invece che, forse, una delle prime cose da fare sarebbe stata proprio quella......
Comunque, hanno detto anche a me che una delle problematiche del taglio del nervo potrebbe essere la formazione di un neuroma e che questo darebbe ancora più problemi........ecco perchè ho deciso di aspettare e vedere se il tempo gli antidolorifici e gli integratori riescono a migliorar la situazione.
Ognuno poi deve far i conti con la propria situazione, per me , adesso , un dolore più forte che mi costringerebbe a prendere dei farmaci ancor piu potenti sarebbe inacettabile.
C'è anche la questione ... intervento e medico capace......alla fine bisogna cercar più possibile e poi....fidarsi
insomma un sacco di contro per prender la cosa con leggerezza.



 Paese: Italy  ~  Invii: 13  ~  Utente dal: 19/11/2014  ~  UltimaVisita: 05/04/2021 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
sigmfreud

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 25   Spedito - 04/02/2015 :  21:06:22  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send sigmfreud a Private Message  Aggiungi sigmfreud alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
caro Maflon
purtroppo le infiltrazioni ed i blocchi antalgici non sono piu' di moda, forse perche' i nuovi medici non hanno conoscenza delle tecniche. Per quanto riguarda i neuromi da amputazione sono assai rari. I farmaci da te usati hanno una efficacia blanda e transitoria. Comunque la decisione va presa bilanciando i costi con i benefici. Personalmente ero cosi' esasperato dalle limitazioni che mi causava il dolore (sport, cammino veloce, montagna etc.) che non esitai un attimo quando mi proposero il reintervento con rimozione protesi, neurectomia dei tre nervi e posizionamento di protesi nuova. Poi e' importante anche la diagnosi radiologica accurata (ecografia, TC, RM) per sapere quale e' la causa del problema. Nel mio caso era evidente la presenza di un rigonfiamento del funicolo causato da probabile conflitto con la vecchia protesi. Insomma una buona documentazione e' molto importante.
In bocca al lupo.



 Paese: Italy  ~  Invii: 156  ~  Utente dal: 05/10/2007  ~  UltimaVisita: 08/02/2024 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
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 26   Spedito - 17/02/2015 :  20:39:55  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo  Chiama con Skype Mafon14 Send Mafon14 a Private Message  Aggiungi Mafon14 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
Caro Sigmfreud, potresti darmi delle informazioni riguardo il post intervento? In particolare ,dopo l'asportazione dei tre nervi , quali sono le sensazioni che si provano a guarigione completata? Mi riferisco alla sensazione di sensibilità alterata o assente.

Inoltre, sei stato da Campanelli ad eseguire l'intervento?

grazie a presto



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sigmfreud

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 27   Spedito - 27/02/2015 :  08:31:36  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send sigmfreud a Private Message  Aggiungi sigmfreud alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
caro Maflon
scusa il ritardo. Per quanto riguarda il post intervento ti racconto brevemente. A causa della sfortuna che mi perseguita mi operai di settembre ma con un clima insolitamente caldo. Dopo 7 giorni ebbi la percezione di un problema alla parete addominale, anche perche', su consiglio del chirurgo, mi mobilizzai forse troppo. Si sviluppo' un sieroma guarito dopo circa 3-4 mesi, dopo periodiche aspirazioni. Successivamente ho accusato una sensazione di recidiva di ernia, anche se la protesi preperitoneale doveva essere assolutamente in ordine. Ho consultato altri chirurghi che hanno escluso recidive. Tuttavia era presente una evidente tumefazione come da laparocele. Non potevo mantenere la posizione eretta per molto tempo perche' insorgeva un senso di pesantezza locale. Anche un cammino veloce era un problema. Il chirurgo operatore fu molto elusivo e minimizzo' i sintomi (ovviamente come da regola i chirurghi scotomizzano quasi sempre i problemi post-operatori). Mi ero rassegnato anche perche' stavo certamente meglio di prima. La sensibilita' locale era ridotta in modo sopportabile (i nervi contigui compensano abbastanza il deficit sensitivo). Dopo 1 anno dall'intervento ho cominciato ad percepire qualche miglioramento, ma ebbi un grande beneficio dopo una vacanza in montagna e dopo aver ripreso a fare un po' di escursioni. Concludo con qualche indicazione:
il reintervento provoca sempre un rimaneggiamento della parete muscolare e la neurectomia determina anche una parziale denervazione dei muscoli obliqui che perdono tono. Vanno quindi riabilitati con attivita' fisica mirata (salire scale ad esempio evitando cammino prolungato su superfici piane). Il riposo post-chirurgico va protratto per dare tempo alla ferita di recuperare e per evitare anche che si formino sieromi fastidiosi. La perdita' di sensibilta' non e' un problema. Il recupero e' lento e puo' arrivare anche a 2 anni. Allo stato attuale posso sentirmi soddisfatto ma ogni tanto percepisco una sensazione di pesantezza.
Insomma non e' una passeggiata ma penso che il risultato sia stato positivo, viste le gravi limitazioni pre-chirurgiche.
Cordiali saluti



 Paese: Italy  ~  Invii: 156  ~  Utente dal: 05/10/2007  ~  UltimaVisita: 08/02/2024 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
Mafon14

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 28   Spedito - 04/04/2015 :  16:42:46  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo  Chiama con Skype Mafon14 Send Mafon14 a Private Message  Aggiungi Mafon14 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: IRRITAZIONE GENITOFEMORALE
Ciao a tutti e Buona Pasqua!!
Faccio un rapido riassunto e vi aggiorno sulla situazione.
nov.2012 prima volta che si acutizzano i dolori poi calano col "riposo"
giu.-lug.2014 riacutizzazione dei dolori e inizio terapia antalgica
dic.2014 inizio cura con integratori - riduzione antidolorifici
gen.2015 miglioramento situazione
apr.2015 situazione stazionaria senza integratori e ogni tanto un antidolorifico o antinfiammatorio

La mia conclusione è che gli integratori non sono serviti molto. Penso che i protagonisti siano stati gli antiinfiammatori/antidolorifici ma soprattutto il tempo.

Al momento la situazione è la seguente: se conduco una vita prevalentemente sedentaria sto abbastanza bene e quasi senza medicinali. Se sto troppo in piedi , corro o se ho rapporti son dolori e poi , con l'aiuto delle medicine, ritorno a tenere tutto sotto controllo riprendendo la mia vita sedentaria.

Devo dire che al momento sopporto meno tutto questo e non so proprio cosa fare.
Da una parte mi rendo che si potrebbe vivere così ma dall'altra non riesco più a tollerarlo......questo dolore sordo quasi sempre presente è pazzesco.

Visto che il dolore si è ridotto negli ultimi mesi non so se aspettare ancora o se procedere con l'operazione (cosa che effettivamente mi intimorisce parecchio..letti gli altri racconti)

Cosa mi consigliate?

cordiali saluti

m.



 Paese: Italy  ~  Invii: 13  ~  Utente dal: 19/11/2014  ~  UltimaVisita: 05/04/2021 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
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