Salve a tutti. Sono stato operato di ernia inguinale dx il giorno 12 maggio 2014.In verità, il chirurgo, una donna, al momento di operarmi, si è accorta che c'era un'altra ernia, in posizione centrale. Questa, al momento della visita, qualche mese prima, non mi era stata diagnosticata.La visita era stata condotta da un altro medico della stessa struttura.Sono entrato in ospedale alle 07.00 del mattino e sono stato condotto in sala operatoria alle 12.00 per uscirne circa alle 13.30.Ad oggi, trascorsi 25 gg. dall'operazione, lamento ancora qualche dolore nella zona del taglio e qualche leggera fitta più in basso, all'altezza dell'attaccatura della coscia vicino allo scroto.Ci sono ,però, due fattori che mi lasciano perplesso. La parte dx del pube è ancora ''anestetizzata''. Nella visita di controllo, effettuata dopo 8 giorni dall'intervento, la dottoressa, la stessa che mi ha operato, mi ha detto che quasi sicuramente questo stata rimarrà. Ancora, la parte esterna della coscia sinistra, anch'essa risulta come anestetizzata. Mi pizzico, mi pungo con l'ago, ma non sento dolore. Mi è stato detto che quest'ultimo problema non può essere dovuto all'operazione ma, tant'è, che prima non lo avevo mai avuto.Nell'arto la forza la ho, ma certamente non è una bella sensazione sentirsi...anzi, non sentirsi la coscia.
Ad integrazione di quanto già detto, vorrei aggiungere che l'informazione sul come comportarsi dopo l'intervento è stata quantomeno fumosa e a tratti antitetica. Qualche dottore sollecitava alla massima prudenza qualche altro dichiarava che già dal giorno seguente l'operazione si poteva usare l'auto. Morale della favola, ho cercato di regolarmi da solo :l'auto, per la prima volta l'ho guidata oggi, a distanza, quindi di 25 giorni dall'operazione.Ho camminato un poco ma senza strafare, qualche centinaio di metri a giorni alterni. Alla mia domanda quando potevo andare in moto, solo risposte nebulose...ho deciso che la userò passati due mesi dall'intervento, considerato che 180 kg. da tirare su e giù dal cavalletto non sono poi così pochi. Ritengo che il termine che mi sono dato possa essere sufficientemente prudenziale, onde evitare guai.
SCUSA CESCO HO FATTO UN ERRORE E LE TUE RISPOSTE SONO FINITE NELLA NUOVA DISCUSSIONE DI LUPOCECO. STIAMO PROVVEDENDO
Ricollegandomi all'osservaazione pertinente di francer (ambigua non attinenza/attinenza dell'effeetto desensibilizante coscia con intervento), mi chiedevo se x cesco non fossee il caso di iniziare un percorso di ricerca ordinaria delle cause con il medico di base appunto.