Un saluto a tutti e un ringraziamento per l'attenzione che vorrete prestare al mio caso. Ho 42 anni e sono piccola e magra. Soffro dal 1990 di artrite reumatoide, curata con la ciclosporina (Sandimmun) ed il cortisone (Flantadin). Circa 4 anni fa, in seguito ad un grave incidente automobilistico,sono stata sottoposta ad un intervento chirurgico d'urgenza per rottura della milza ed emorragia del peritoneo, per il quale mi è stata praticata una incisione longitudinale che va da sotto lo sterno fino al pube. Conseguentemente al suddetto intervento si è formato un laparocele che parte dall'ombelicco ed è grande supergiù come un grosso uovo. Inoltre tutta la zona circostante appare prominente, sia a sinistra dell'ombelico dove c'è il laparocele, che sul lato destro dell'ombelico stesso. Così in pratica mi ritrovo tutto l'addome rigonfio, mentre prima era ultrapiatto. Sono stata visitata da diversi chirurghi, i quali mi hanno proposto un intervento con rete (il tipo di rete variava dall'uno all'altro) e alcuni mi hanno anche consigliato l'uso quotidiano della pancera prima dell'intervento. Io sono parecchio perplessa, per vari motivi: 1) è prudente inserire una rete in un soggetto con artrite reumatoide o non sarebbe meglio provare prima con una sutura diretta? 2) qualora fosse permessa la protesi, che tipo è più adata al mio caso? 3) può la protesi contenere i muscolli addominali rilassati, in modo da ottenere nuovamente un ventre piatto? opure è necessario riavicinare i muscoli o addiritura una addominoplastica? 4)è consigliabile che mi rivolga ad un plastico? 5) è correto l'uso preoperatorio della pancera e per quanto tempo? Come vedete ho una marea di dubbi. Se potete chiaritemeli voi. Vorrei proprio togliermi il problema prima che arrivi l'estate, anche perchè ho ancora una marea di interventi di ortopedia da affrontare. A presto
Ciao Stellina, mi dispiace che tu debba conoscerci in questa marea di dubbi, poiché ormai siamo una banda di matti che fa ridere chiunque: ogni tanto però riusciamo anche a rispondere alle domande che si riferiscono alle nostre esperienze personali. In questo caso, purtroppo io non posso venirti in aiuto se non con un grosso abbraccio (magari tanto stretto da rendere inutile la panciera ) ma NIENTE PAURA: sicuramente Doc saprà dire qualcosa che ti rasserenerà. Nel frattempo, benvenuta tra noi!!!
ciao stella, benvenuta uhhhh un mare di dubbi, hai ragione ma credo che il nostro doc avrà modo di chiarire un pò di cose.
per quel che ne capisco io la sutura diretta è fonte di alto rischio di recidive e le reti a quel che ne so non dovrebbero avere controindicazioni. ma non voglio confondere ulteriormente le idee doc ha già un bell'elenco di risposte da dare
da laprocelata in seguito a isterectomia totale ( ho una cicatrice forse un po' più piccola della tua) , operata 9 mesi fa con inserimento di rete ( ma non so il tipo) e in attesa di una ulteriore operazione per un più piccolo laparocele comparso al margine superiore, posso dirti: -già sono rogne con la rete, figuriamoci senza! - io non so come operino, ma dopo ciascuna delle due operazioni la mia pancia è diventata alquanto asimmetrica , come se le budella le avessero rimesse dentro alla buona e ricucito sopra, anche se col tempo pian pianino un po' si riduce. da tener presente che io sono più anziana e purtroppo magrolina non lo sono più dai 50 anni in poi. - mutande o fasce elastiche in attesa dell'operazione evitano il peggioramento e per quanto fastidiose sostengono la pancia e tolgono quell'orribile impressione di pancia ballonzolante che si avrebbe altrimenti. La mutanda contenitiva, soprattutto se stretta, è fastidiosa, la semplice fascia è sopportabilissima ( le nostre nonne portavano il busto..) questo è quanto posso dire in base alla mia esperienza.
Ciao Stella e ben venuta fra noi Io sono l'altra laparocelata de l sito. Certo i tuoi dubbi sono tanti, ma a questi risponderà più specificamente il nostro Doc, io ti posso solo dire che è normale avere un' addome gonfio soprattutto prima dell'intervento. Non sò se valga veramente la pena di affrontare un intervento con sutura diretta senza rete, perchè come dice biblio si hanno già problemi con quella, figurati senza Io o fatto l'intervento nel giugno dell'anno scorso con rete, ma purtroppo dopo neanche 2 mesi o avuto una recidiva e quindi devo rifare l'intervento, ma con questo non voglio generalizzare,ogni intrvento e diverso, ognuno di noi e diverso per es. io ho fatto kemio terapia subito dopo l'intervento e questo è sicuramente uno dei fattori che a contribuito alla recidiva. Ti consiglio di portare la fascia, ti aiuta a non peggiorare la situazione e ti protegge dagli sforzi, che comunque dovresti evitare. Vedrai che riuscirai a risolvere la tua situazione, sii positiva e resta con noi, siamo sempre pronti a tirarti sù di morale
Dato il trattamento con cortisone e ciclossprina, non solo è meglio la rete, ma la sutura diretta andrebbe incontro ad alto rischio di recidiva, dato che i due farmaci interferiscono con la cicatrizzazione. Per il tipo di rete dipende da che intervento propongono, ma immagino che per ora si possa usare una rete in polipropilene a basso peso, con rete retromuscolare prefasciale. La pancia si appiattirà un pò di quanto dipende dalla situazione precedente. Il rischio di recidiva è comunque più alto che in altri.
Uso di pancera sì fino all'intervento e nei due mesi successivi.
Scusate la mia imbranatagine, non so se devo rispondere qui oppure ad ognuno di voli singolarmente. Per il momento vi ringrazio da questa sede. Voglio dirvi che siete stati tutti molto carini e che avete dimmostrato veramente una grande sensibilità nel rispondermi così velocemente. Siete meravigliosi !!! Un ringraziamento particolare al nostro DOC per la chiarezza con cui ha risposto alle mie domande. Mi scuserà se approffitto ancora della sua disponibilità per fargliene altre due. La prima riguarda ancora la protesi. Mi domando se con l'artrite reumatoide il rischio di intolleranza alla protesi aumenti, sia nel senso di un maggior pericolo di rigetto sia in quello di una reazione di acutizzazione della malatia. Esistono dati statistici in proposito? La seconda riguarda l'aspetto estetico. Potrebbe una addominoplastica migliorare l'aspetto dell'addome, appiatendone ulteriormente il profilo (non penso ci possa essere tessuto adiposo da eliminare)? E nel caso, va fatta insieme al laparocele ?
Non penso ci siano maggiori rischi, se non quello di infezione. Non esiste rigetto della rete, solo infezione o ritardato inglogbamento che in effetti può essere causato dal cortisone, ma non ci sono molti dati a proposito. Se c'è un laprocele bisogna valutare se i rischi sempre presenti sono superiori ai vantaggi. Per l'addomino plastica bisogna vedere la situazione locale, ma non penso sia salutare aggiugere uteriori rischi. Caso mai si valuterà a risultato acquisito se c'è da fare ancora qualcosa.
Ancora un dubbio; esistono esercizi da fare prima dell'intervento per rafforzare la muscolatura addominale e ridurre la distanza fra i muscoli retti? Nel caso dove potrei trovare una loro descrizione? Ringrazio ancora.
Ciao Ebian! fa piacere vedere che anche a quest'ora ho qualcuno che mi risponde. L'esercizio che mi hai descritto mi sembra semplice e, per fortuna, neppure troppo faticoso. Ma dimmi: potre iesercitare quel muscolo sin da ora? Ne avrei giovamento? Non soporto di vedermi in queste condizioni e vorrei fare qualcosa per ridurre la mia pancia già da ora. Non so cosa sia il nordic walking, ma mi sembri esperto. Quindi scusa se approffitto, ma potresti consigliarmi anche qualche altro esercizio che mi aiuti a ridurre almeno il danno estetico? Sai ,io sono sarda e qui da noi è già tempo di mare! Altrimenti non mi resta altro che inventarmi che aspetto un bimbo!!! L'unica condizione in cui una donna con la pancia fa bella figura....
Ciao e benvenuta anche da parte mia! Io non ti sarò di grande aiuto perchè ti hanno già detto tutto il Doc e i nostri amici laparocelati, io appartengo alla categoria ex erniati,ma un piccolo contributo riguardo l'addomino plastica sono in grado di dartelo quando sarà il momento, io l'ho affrontato 1 anno fa. Il nostro amico Ebian e' un famoso istruttore del nordic walking Beach sport che si effettua in pianura ed in acqua al mare, io ed alcuni membri di questo forum siamo stati suoi allievi x circa 1 ora e lo consiglio a tutti
Sai ,io sono sarda e qui da noi è già tempo di mare! Altrimenti non mi resta altro che inventarmi che aspetto un bimbo!!! L'unica condizione in cui una donna con la pancia fa bella figura....
Originariamente inviato da stellanascente - Oggi : 00:10:27
Porta con disinvoltura il tuo addome e nessuno lo noterà te lo dico x esperienza,io sono affetta da 5 mesi da un allergia alle mani che mi obbliga all'uso di guanti in cotone, se fosse inverno nessuno lo noterebbe ma nella stagione in cui siamo son un pò fuori luogo,noto gli sguardi curiosi della gente ma non dò peso alla cosa,alcuni sono troppo curiosi e si fanno avanti,ma tutto sommato non mi pesa molto tranne il fatto che non sono ancora guarita Sicuramente non assoceranno i 2 interventi ma tu nel frattempo con una buona pancerina puoi nascondere una finta gravidanza e in spiaggia un ampio pareo sarà un ottima soluzione vedrai
Ciao Gianna ! dunque hai fatti l'addominoplastica dopo il laparocele...io sinceramente se proprio è necessaria per tornare ad essere presentabile, preferirei farla subito. Com'è l'intervento....è doloroso? dopo quanto tempo sei riuscita a muoverti senza bisogno di aiuto?