Salve, scrivo su questo forum per avere informazioni riguardo a mio padre, uomo di 59 aa, affetto da insufficenza renale cronica (in dialisi da 9 anni) e da cardiopatia ischemica (angioplastica coronarica, con applicazione di uno stent coronarico 7 anni fa). In luglio 2010 viene operato di colecistectomia, e al risveglio dall'anestesia ha un arresto cardiaco (per fibrillazione atriale) che viene prontamente soccorso con una defribillazione. Ora a seguito di questo intervento, ha sviluppato un'ernia ombelicale che il chirurgo ha consigliato di correggere con una plastica in un intervento in anestesia generale. Credo si possa facilmente immaginare che anche solo l'idea di tornare sotto i ferri, specialmente in anestesia generale impesierisce tutti moltissimo...le mie domande sono queste: - A CHI POTREI RIVOLGERMI PER UN CONSULTO SPECIALISTICO?ESISTE UN CENTRO DI RIFERIMENTO IN ITALIA?IO SONO DI SAN MARINO MA I KM NON MI SPAVENTANO... - ESISTE LA POSSIBILITA' DI FARE QUESTO INTERVENTO SENZA RICORRERE ALL'ANESTESIA GENERALE? - QUALI SONO LE COMPLICANZE A CUI SI PU0' ANDARE INCONTRO SE NON SI ESEGUE L'INTERVENTO?NON ESISTONO TERAPIE ALTERNATIVE ALL'INTERVENTO? ringrazio fin da ora le persone e/o professionisti che spenderanno del tempo per rispondermi Silvia
Ciao silvia, la situazione mi sembra complessa e meritevole di un'attenta valutazione. Per un intervento di ernia addominale esistono anche tecniche che non prevedono l'anestesia generale ma una spinale. Credo che a Rimini ci sia un centro molto valido ma lascio i dettagli agli amici di quelle parti che saranno + precisi. Aspettiamo anche il doc per una valutazione madica decisamente + professionale. Auguri
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Ciao Chicco, ti rigrazio della veloce risposta...avevo pensato anche io a Rimini, ma visto il caso un po' complesso sarei interessata a sapere quali sono i professionisti (chirurghi e anestesisti) più competenti, in grado di prendersi la responsabilità di gestione di un paziente come mio padre. resto in attesa di notizie, intanto grazie Silvia