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 Spedito - 09/09/2017 : 23:56:16
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Ho letto un referto inviatomi da mia sorella nel quale si parlava di ansa sotto il cono d'ombra della rete, ematoma e altre cose. In pratica la dottoressa riusciva a vedere tutto, contrariamente a quanto ho finora letto ovvero che sotto la rete non si poteva analizzare nulla. Ora mi chiedo come sia possibile una così netta (abissale) differenza di diagnostica anche se la struttura in questione è una delle migliori e la dottoressa è la responsabile. Che senso ha, in latre strutture, tenere macchine obsolete che non riescono a leggere nulla? Oltretutto è l'informazione ad essere falsata, ovvero affermare che non si vede intestino nell'ecografia, che sotto la rete non si vedono ematomi etc. Informazioni sbagliate, a quanto pare.
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Modificato da - -marco on 09/09/2017 23:58:23 |
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Spedito - 10/09/2017 : 17:58:34
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| » Soggetto:
Re: Ecografie - in base ai macchinari referti diversi?
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Ovviamente la mia non è una constatazione ma una domanda. Nel caso specifico presumo si trattasse di referto di recidva (ansa nel canale inguinale) quindi forse più facile da vedere e diagnosticare. Che ne pensate?
Come si fa a stabilire se l'apparecchio sia di ultima generazione e/o se l'ecografista sia bravo? Si va a curriculum, a struttura o cosa?
Meglio una ecografia o una tac/rmn senza mdc?
Doc?
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Modificato da - -marco on 10/09/2017 18:01:57 |
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Spedito - 14/09/2017 : 16:42:30
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| » Soggetto:
Re: Ecografie - in base ai macchinari referti diversi?
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Bella domanda.
La prima eco che feci ad ernia conclamata, apprecchio moderno, non vide nulla ma a riposo senza farmi fare valsalva o altro (grazie al piffero) e diagnostico "non ernia", per poi farmela tirare in faccia dal cretino di medico di base che diceva che "con la eco le ernie non si riescono a diagnosticare".
Mah.
Tempo dopo due successive eco dall'altra parte (apprecchio con schermo addirittura CRT) si riusciva a vedere l'ansa, ove c'è punta d'ernia, che tende a infilarsi nel canale durante valsalva.
Non penso sia un fatto di apparecchio, quanto di operatore.
Sei riuscito poi a saperne di più sul tuo caso ?
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Spedito - 23/09/2017 : 22:12:28
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| » Soggetto:
Re: Ecografie - in base ai macchinari referti diversi?
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no.
i chirurghi che mi hanno consigliato hanno TUTTI rovinato un mio parente operato CINQUE volte dallo stesso lato. Tre recidive nella stessa struttura consigliatami da "amici", un'altra a pagamento da un rinomato "espertissimo di ernie" (quello che ha creato più danni). L'ultima l'ha rimediata in pronto soccorso (sta bene da quattro anni) da un chirurgo che non conosceva.
A bologna ci sono casini che nemmemo immagini, sedi spostate da grandi ospedali negli ospedali più assurdi e periferici etc. Ci vuole fortuna.
Oggi ho incontrato un conoscente che ha fatto destra e sinistra a distanza di due mesi in un ospedaluncolo dove sono stato operato a sx. tutto ok, il chirurgo era quello che non mi ispirava e invece a lui è andata bene, come dovrebbe sempre. Una conoscente invece mi parlava di suo figlio con nervi incarcerati nella struttura dove andai per la dx. Come caxxo fai a fidarti di tizio o di caio quando senti uno che ti dice che l'hanno massacrato?? Tra cento forse c'era solo lui ma è un parente caxxo! e proprio nelle due strutture alle quali volevo rivolgermi per tentare di rimediare! E leggi nelle casistiche che gli "insoddisfatti" del megaesperto sono lo 0.1%! ma de che! piuttosto è che gli insoddisfatti vanno altroive a rimediare o cercare di farlo. La maggior parte dei chirurghi semplificano l'ernia a quei pochi cm quadrati senza capire che una infinità di organi sono collegati (intestino, testicoli, addome, inguine, arti, fianchi prostata etc etc). Se davvero vedessero l'intervento nella sua totalità allora s ipotrebbe parlare di professionalità ma i chirurghi con i tempi ristretti che hanno non ci pensano proprio. Chi poi lo fa a pagamento (o anche primaruncoli etc) è troppo saccente e superficiale da ammettre di aver sbagliato. Inoltre difficilmente si danno contro tra loro. Ora devo trovare chi VEDA i problemi altrimenti nesuno ci metterà mano e nemmeno vorrei ce le mettessero nonostante il dolore e il palese gonfiore come se tutto il muscolo inguinale scoppiasse. Dal lato sx tutto è piatto e l'addome sembra schiacciato anche troppo, dall'altro invece sembra che la rete abbia ceduto da subito (c'era una sacca). Certo se mi guardano da sdraiato non vedranno mai nulla, cosa che ho detto infinite volte chi mi ha operato ma vabbè. Vedremo, proverò da altri, non ho molta scelta, cercando di stare attento e sperando che la fortuna mi porti dalla persona giusta.
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Modificato da - -marco on 23/09/2017 22:43:23 |
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Spedito - 24/09/2017 : 16:33:40
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| » Soggetto:
Re: Ecografie - in base ai macchinari referti diversi?
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Assurdo.
Mi spiace davvero. Raccogli tutto e organizzati una trasferta dove c'è piu da fidarsi, e basta...
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Spedito - 29/09/2017 : 16:26:43
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| » Soggetto:
Re: Ecografie - in base ai macchinari referti diversi?
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Fortuna, ci vuole fortuna. Conosco gente operata nella stessa struttura però dal chirurgo che mi avevano sconsigliato. Stanno benissimo. Altri mi hanno consigliato una struttura dove, appunto, mio cognato ha avuto tre interventi. Nel quarto il "maestro delle ernie" l'ha rovinato. L'ultimo in pronto soccorso, da lui sconosciuto, è stato il migliore, non ha recidive da quattro anni. Il problema è che nessuno si sofferma a guardare il problema in toto prima di mettere le mani a caso solo sotto la cicatrice. In ogni struttura senti parlare bene o male, siamo sempre lì. Solo che chi ne parla male solitamente è uno che conosci molto bene quindi più difficile si venga a sapere. I vari "maestri" saccenti e pieni di sè sono deleteri quando sbagliano poichè nessuno osa mettersi contro di loro e hai terreno bruciato ogni volta che vai ai controlli. Allora cerchi un ospedale migliore attendendo mesi salvo imparare che anche lì c'è un "maestro di ernie" a capo della struttura esterna all'ospedale stesso. Costui, ovviamente, conosce l'altro etc. Vabbè. discorso lungo e travagliato. Bisogna trovare un professionista serio e capace. La maggior parte di questi vanno a soldi e sono iperattivi e poco inclini ad ascoltare.
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Modificato da - -marco on 29/09/2017 16:48:26 |
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Spedito - 30/10/2017 : 23:52:00
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| » Soggetto:
Re: Ecografie - in base ai macchinari referti diversi?
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Stasera ecografia da una dottoressa molto brava. Mi ha detto che è chiaramente visibile anche a occhio una situazione non proprio di normalità ma la follia è stata l'omertà degli scagnozzi e il cinismo del primario il quale successivamente mi ha operato di granuloma da punto arrivando fino alla rete. La domanda mia fu chiara, ovvero che bisogno ci fosse di arrivare fin lì dato che il granuloma, se c'è, era sottopelle. In pratica ha aperto e sentito/visto chiaramente ciò che l'ecografista di oggi ha evidenziato (non puo' non aver visto) ma ha omesso per comodità sua fregandosene di me.
Esito ecografia:
- Lieve idrocele bilaterale (non l'avevo prima degli interventi)
- a sx ectasia delle vene del plesso pampiforme senza reflusso
- a dx si apprezza minore spessore della parete muscolare che può essere responsabile della tumefazione; si apprezza la rete di contenzione che presenta due punti che corrispondono alle due tumefazioni palpabili: una più prossimale di 22 mm di lunghezza ecogena disomogenea con cono d'ombra che ingloba la rete (verosimile cicatrice fibrocalcifica); l'altra analoga fibrocalcifica con ampio cono d'ombra, più distale che ingloba anche qui la rete ma si sviluppa nella parte più profonda della rete, di 30 mm.
- A livello della fossa iliaca destra distensione delle anse ileali, senza ispessimenti della parete.
Conclusione: esiti fibrocalcifici della rete di contenzione destra.
Ho chiesto se fosse il caso di rioperare ma la risposta è stata che in medicina 1+1 non fa 2 ovvero che nessuno darà mai la certezza di miglioramento e che a volte col tempo potrebbe regolarizzarsi da sola e il fisico abituarsi in qualche modo. Lei ne ha viste tante di ernie fatte da chirurghi anche bravi che sbagliavano. Diceva che le variabili sono infinite e lo stesso intervento eseguito allo stesso modo può avere esiti diversi in corpi diversi. Qualche fortunato non ha problemi (testuale). In modo molto schietto mi ha detto che sono anoressico e dimostro molti più anni di quelli che ho ma non è quello il punto, il problema si pone nell'andare a sbragare una parete già debole. Gli ho chiesto se poi non si potesse riformare il tutto e mi ha detto che non può sapere etc. Attendere qualche mese se riesco per capire meglio.
Chiedo al DOC se esistono terapie per "ammorbidire" questa cicatrice fibrocalcifica e di cosa si tratta in particolare. Se mi avessero dato retta la sacca edematosa che loro hanno fatto assorbire nei mesi (e che era evidentemente troppa) si poteva siringare o sgonfiare prima? E' stata quella la causa?
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Modificato da - -marco on 31/10/2017 00:09:21 |
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Spedito - 31/10/2017 : 17:39:24
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| » Soggetto:
Re: Ecografie - in base ai macchinari referti diversi?
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Addirittura il medico legale ha ipotizzato uno spostamento della rete appena gli ho parlato di calcificazione... mah. Un altro ha detto che è impossibile vederla da un'ecografia. Certo, bisogna interpretare, per questo serve esperienza. Presumo che se ci fosse stato uno spostamento della rete l'ecografista l'avrebbe capito e me l'avrebbe detto.
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Modificato da - -marco on 31/10/2017 17:42:10 |
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