domanda. ma nel caso di punta d'ernia che ancora è sospetta e potrebbe essere altro ..etc ..... chi fà attività come dovrebbe regolarsi ? io facevo 10 min di addominalit ogni mattina a parte i weekend e la palestra 4 volte a week x 2 ore. ora fermare tutto completametne è una grande "botta" ,.......soprattuto x la "salute che si perde" stando fermi.....
a me è iniziato tutto con una infiammazione dell'epididimo (testicolo destro). da li un ecografista mi ha detto che c'e' anche una punta d'ernia. io mi sono fermato completamente, prima x il dolore al testicolo e poi per l'ernia , nell'attesa di verifcare il tutto da un buon chirurgo.
Qualcuno potrebbe suggerirmi una struttura a napoli magari ? grazie e saluti
premetto che pratico podismo agonistico e da 4 mesi che sono fermo. Anch'io ho fatto più di una visita chirurgica ed entrambi i medici hanno diagnosticato una punta d'ernia lato dx. Il primo, non ha consigliato l'intervento. Il secondo, dell'Ospedale Monaldi di Napoli, mi ha fatto provare a correre con una mutandina contenitiva, ma i risultati sono stati scadenti. Pertanto, mi sono fatto inserire nella lista d'attesa presso il reparto di chiururgia DH dell'Ospedale stesso per l'intervento. Mi auguro che mi interpelleranno quanto prima. Il dolore compare se sono seduto alla guida dell'auto; se accavallo le gambe; se mi siedo tenendo il busto in avanti e naturalmente se tento di fare una quarantina di metri di corsa. I dolori a volte si irradiano verso la parte inferiore ed a volte nella parte superiore, come si trattasse di un appendicite. Paradossalmente, riesco a salire le scale di corsa senza fastidi. Forse perchè metto in azione solo la punta e non faccio peso sul tallone. Un'ultima domanda all'esperto: la differenza (diagnosi e fastidi) tra ernia inguinale e quella crurale. Appena mi chiameranno per le visite pre intervento vi avviserò. Ora godiamoci le prossime Feste Natalizie, ormai ci siamo. Auguri a tutti.
Diagnosi differenziale a volte difficile, in genere la crurale sta al di sotto del legamento inguinale e questo è quello che fa decidere. I fastidi possono essere sovrapponibili.
Salve A distanza di 4/5 settimane dopo questo episodio di congestione dell'epididimo (con digagnosi ulteriore di varicocele sx 1/2° liv e punta di ernia a lato destro) , a parte avere ancora un po di dolore latente all'epididimo infiammato (per il quale ho ripreso 10gg di terapia antinfiammatoria) ho iniziato a sentire dolori alla parte sinistra del pene. Dolore sordo "tipico" del varicocele a livello inguinale e dolore alla base sinistra del pene x 1 giorno (a detta dell'andrologo). Il giorno successvo il dolore si è riprodotto in maniera simile alla parte destra inguinale e base del pene (punta d'ernia?) diventando molto lieve e quasi scomparso sul lato sinistro. Ho il timore che questi antinfiammatori abbiano la possibilità di accentuare sia il varicocele e/o "qualcos'altro" che ora è presente al lato inguinale destro. Sono state analizzate sia le urine che lo sperma , che risultano attualmente , dopo la terapia antibiotica, senza nessun batterio presente. Volevo chiedere inanzitutto se e quale ulteriore indagine potrebbe essere opportuno effettuare onde poter meglio accertare le cause di questi nuovi dolori che si stanno presentando dopo 4 settimane. Forse questa punta d'ernia puo' causare tali "nuovi" dolori alla base del pene e tra la gamba e lo stesso ?
Cia theliz, è molto difficile stabile il confine tra i dolori attribuibili all'epididimite e quelli riconducibili alla punta d'ernia. Una domanda: gli esami su sperma e urine con che tecnica sono stati fatti? in PCR?? se si dove?? Presso l'ospedale S. Maria Annunziata di Firenze c'è un centro che si chiama MTS specializzato in questo tipo di ricerche e peraltro si paga solo ilticket per fare delle analisis che presso un centro non convenzionato costerebbero oltre 650 euro se non di più.
Te lo dico per esperienza.
Comunque nel mio caso col passare del tempo sono risucito a distinguere i dolori causati dall'ernia che nel mio caso si accentuano con l'attività fisica.
ciao Luigi. Si infatti me ne sto rendendo conto, anche dalle diverse interpretazioni fatte da medici diversi. non so cosa intendi x "pcr". le analisi delle urine sono state fatte con antibiogramma ma non so quale tecnica sia stata utilizzata. tu ne conosci una specifica particolare ? stessa cosa x lo spermiogramma. I centri che ho utilizzato sono di "fiducia e fama" a napoli. Queste ricerche di cui mi parli , sono sempre relative all'esame delle urine e dello sperma o fai riferimento ad altre analisi ? Io tra l'altro sto cercando di documentarmi per vedere se c'è una possibile relazione con questa infezione HPV che ho già da qualche anno. grazie per il tuo intervento salut Alessandro
Una sintomatologia migrante da un lato all'altro fa pensare più a problemi infiammatori muscolari che ad una patologia stabile come varicocele o ernia.. Gli antiinfiammatori non accentuano nessuna di queste cose. I fastidi ovviamente possono dipendere da entrambe le affezioni, e io farei in questo modo: se lo spermigramma è normale lascerei il varicocele da parte per un pò se il culturale è negativo lascerei la terapia antibiotica per un pò se l'ecografia mostra un'ernia valuterei con il chirurgo se è il caso di intervenire, data la limitazione delle attività che comporta.
Infiammazione muscolare dovuta ad una ernia o? Potrebbe essere conseguenza dell'epididimo infiammato ? Inizialmente i dolori erano a lato destro e localizzati anche alla parte addominale in punti diversi, a parte il testicolo dolorante. L'ecografista ed altri , mediante metodo "manuale" non riuscivano a trovare ernie, ma soltanto con l'attrezzatura ecografica. Questa infiammazione muscolare potrebbe essere conseguenza dell'epididimo infiammato ? Tra l'altro dall'inizio dell'epididimite ho sospeso tutte le attivia motorie a parte un po di addominali la mattina che sto facendo x necessità "corporee". Da 4 settimane oramai il mio intestino è intasato e non più regolare!
Non penso che dipenda dall'epididimite, piuttosto da sforzo muscolare o atteggiamento sbagliato della postura dovuto al fastidio che sente. L'irregolarità dell'intestino certamente non giova ai fastidi.
ultimo chiarimento. Questi antiinfiammatori (genurin) che sono specifici per l'apparato urogenitale credo, mi hanno dato dall'inizio una sensazione di "freschezza/freddo" a tutta l'area attorno al pene e + in fondo. E' per questo che immaginavo potessero suscitare questi successivi dolori ai lati della base del pene.
Attualmente le mie posizioni sono quella solite. (vado anche in moto ma x tempi molto + ridotti). Seduto alla scrivania , cercando di indossare indumenti + larghi. l'unico cambiamento è stato di dormire (come al solito su un fianco) ma poggiando un cuscino tra le 2 ginocchia per evitare compressioni inguinali e sui testicoli, e anche cercare di non favorire l'aumento di temperature dannose per la riproduzione.
Ammenochè non si tratti di tutti i jeans che uso , resta strano che questi ultimi dolori siano quasi esattamente asimmetrici 1 giorno su sx .....e 2 a destra .... ora sembrano stare x scomparire ..... chissà se l'antinfiammatorio stà incidendo.
Be veramente sto completando solo i 10gg di antifiammatori come suggerito dall'urologo ...... gli antibiotici + antinfiammatori li presi la prima settimana....... ora dopo 4 mi è stato suggerito da 1 urologo 10gg di antinfiammatori "mirati" a causa della piccola presenza di dolore all'epididimo .....
un androlo invece mi suggeriva di fare 10gg di antibiotici ..10gg di antinfiammatori e nuovamente 10gg di antibiotici .....ma sinceramente mi è sembrata una cura troppo bombatomica e non mirata , visto che nessun parametro indicava una presenza di batteri/similari
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Spedito - 11/12/2006 : 13:30:01
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Spedito - 11/12/2006 : 19:42:19
