In genere si preferisce tenere in osservazione il paziente che ha subito una anestesia spinale per gli sbalzi pressori possibili, ma dipende dalle singole realtà. L'anestesia spinale può essere anche selettiva (ossia addormentare di più la parte interessata); l'effetto svanisce in poche ore dal termine dell'intervento. Si consiglia la postura supina (disteso a pancia all'aria) per evitare il mal di testa (raro con i piccolissimi aghi moderni) e gli sbalzi pressori. Una volta ripreso ad urinare il gioco è fatto. La sensibilità si recupera a poco a poco, quindi anche il dolore è più sopportabile.

Originariamente inviato da marvin250782 - Ieri :  15:16:15

Ascolta Tony, io ho avuto la spinale e la generale, ma se dovessi scegliere rifarei 1000 volte la spinale.

Con la locale senti maneggiare la zona e potresti interpretare le tue sensazioni in maniera impressionabile, magari sentendo un leggero contatto di un dito e immaginare che sia il bisturi che taglia, e la cosa determinerebbe un'alterazione del battito e della pressione, soprattutto in te che sei particolarmente apprensivo.

Con la spinale invece sei garantito che non potrai sentire nulla, e inoltre arriverai al risveglio delle parti quando ormai il dolore bruciante si è praticamente esaurito. In pratica, dato che recupererai la sensibilità della zona operata solo in serata (le gambe si muoveranno presto, tranquillo), la zona operata avrà già da tempo superato la fase più recente del taglio, e ti farà molto ma molto meno male.

Te lo dice uno che al risveglio dalla generale sentì, oltre al proprio nome invocato dall'anestesista, anche l'immediato bruciore della ferita...

NB: l'iniezione spinale è praticamente indolore, basta che tu faccia il bravo e inarchi al max la schiena!

Originariamente inviato da AntonioDL - Ieri :  20:10:06