Riassumo brevemente: dolori all'inguine destro, dove sono stato operato di ernia inguinale nell'autunno del 2008, da più di un anno ; nessun chiarimento o ipotesi ricevuti da ecografia (negativa per recidive), visita dal chirurgo che mi ha operato, consulto urologico, RM rachide lombare con visita ortopedica.
Non sapendo più che fare oggi mi sono recato in un centro di terapia antalgica; la dottoressa ha ascoltato la mia storia ed esaminato l'ecografia, escludendo anche lei recidive; mi ha quindi visitato e, prima ed unica tra i medici sinora interpellati (chirurgo compreso ) si è concentrata sulla zona del dolore e ha riscontrato (l'ho sentito anch'io) una sorta di "cordone" interno alla base del pene a dx e assente a sinistra: a suo dire potrebbe essere un esito cicatriziale dell'intervento, probabile origine dei miei fastidi.
Ha quindi suggerito un ciclo d'infiltrazioni di cortisone (Kenacort 40), al fine di alleviare i sintomi e tentare di "sgonfiare" il predetto "cordone": comincerò giovedì prossimo.
mai sentito smillo, di infiltrazioni al cortisone, però non è che qui sappiamo tutto tutto la cosa strana è che i dolori si presentino a distanza di così tanto tempo (se ho capito bene) gli esiti cicatriziali si presentano in genere nel corso massimo del primo paio d'anni perchè poi quel che è fatto è fatto
a quanto ne so io si fanno nell'immediato post a così lunga distanza dall'intervento le infiltrazioni mi sanno tanto di palliativo ed un accanimento infiltrativo potrebbe essere controproducente
Grazie per le risposte, ma ora sono ancora più perplesso :( ...fatto sta che nessuno sa dirmi nulla, soprattutto in ordine ad una possibile diagnosi sui miei sintomi...
Datemi una mano, se potete, perché davvero non so più che pesci pigliare e sono alquanto demoralizzato...gli unici momenti in cui sto bene son quelli in cui sto seduto o a letto...Non riesco a venire a capo della mia situazione ed è frustrante non sapere quale ne sia il problema all'origine e cosa fare, per non parlare del senso di "invalidità" che ne deriva
Datemi una mano, se potete, perché davvero non so più che pesci pigliare e sono alquanto demoralizzato...gli unici momenti in cui sto bene son quelli in cui sto seduto o a letto...Non riesco a venire a capo della mia situazione ed è frustrante non sapere quale ne sia il problema all'origine e cosa fare, per non parlare del senso di "invalidità" che ne deriva
Originariamente inviato da Smillo - Oggi : 13:08:33
Ciao Smillo,
l'unico che può darti un parere utile è il Doc, attendi con pazienza la sua risposta.
Che dire, senza una visita.. comunque le infiltrazioni sono la base di partenza, una alla settimana per cinque settimane. Poi eventualmente il gabapentin, e infine anche l'esplorazione chirurgica del canale inguinale. ll dolore può venire anche a distanza di tempo anche se così tanto... va beh provare non nuoce.
Secondo Lei posso fare qualche indagine strumentale per rilevare dimensioni/natura di questo "cordone" percepito dalla dottoressa durante la visita al centro di terapia antalgica? Le infiltrazioni, inoltre, avranno effetto solo sintomatico o, a seconda dei casi, potranno essere anche risolutive?