Buongiorno a tutti, sono nuovo! Vi leggo da molto e devo dire che oltre ad essere molto preparati ed esaustivi siete anche molto simpatici! Vorrei raccontarvi la mia esperienza, sapere da voi se qualcuno ha passato quello che passo io, se avete dei consigli. Tutto comincia (come nelle favole…) quattordici anni fa, cominciai ad avere delle fitte ai testicoli, bruciori, pesantezza, dolore. Andai da un urologo e feci ecografia testicolare risultando entrambi negative, nessuna patologia. Cominciò un calvario, circa cinque anni di fastidi e dolori ai testicoli (e solo lì!), feci ulteriori ecografie, esami, visite da vari uro-andrologi. Trovai un bravissimo andrologo che mi visitò per ben tre volte, alla fine mi prese le mani e mi consiglio uno psicologo. Secondo lui somatizzavo a livello genitale stress e preoccupazioni di vario genere (sono una persona piuttosto ansiosa!). Bè, ero cosi ‘disperato’ che lo feci veramente ed udite-udite dopo due mesi di sedute mi passo tutto. Ogni tanto mi sentivo molto delicato nella zona ma niente a che vedere col passato.
A distanza di anni feci una bronchite pazzesca: due mesi di antibiotici, tossivo 24 ore al giorno, quasi un mese a casa dal lavoro, non riuscivo a stare in piedi. Con molta pazienza passò la fase acuta anche se la tosse mi rimase per ancora diversi mesi. Poi, molti di voi sapranno di cosa sto parlando, mentre cenavo sento una strana sensazione lì sotto. Vado in bagno e noto una ‘noce’ sopra il testicolo sinistro. Il medico di base mi visita e mi diagnostica un’ernia, mi disse: ‘ci o infilato tutto il dito!’ con quella famosa manovra che voi conoscete. A distanza di un mese appuntamento dal chirurgo che visita allo stesso modo e non trova nulla, mi prescrive una ecografia (leggendo qui ho capito che serve a poco e niente) che infatti non rileva nulla. Aspetto. La faccio breve (mica tanto..) in sette anni mai più ripresentata l’ernia!!
Che bello me ne dimentico e continuo la mia vita di sempre. Negli ultimi due anni però mi è successo nuovamente di avere dolori ad i testicoli (come in questo momento) specialmente a destra, questa volta associati ad un evidente dolore, fastidio, pesantezza all’inguine destro. Non ci sono bozze o rigonfiamenti sospetti.
Continuo a pensare che i dolori che mi hanno fatto tanto soffrire in passato fossero dolori riflessi causati da ernia/e, non so cosa fare. Come sapere se vi è un’ernia? Le mie esperienze passate mi hanno insegnato che non è così facile diagnosticarla. Come mai a sinistra, dove si era presentata, non sento nulla mentre sul lato destro patisco l’inferno sia all’inguine, sia al testicolo? In questi anni ho letto molto e girato molti specialisti. Spesso per i dolori nella zona inguino-genitale si può parlare di tutto e di più: ernie, varicocele, pubalgia, pudendo, ecc.
Scusate lo sfogo ma è disarmante passare anni così senza saperne il motivo…
Caro suppo, hai perfettamente ragione il problema è che spesso non se ne viene a capo neanche aprendo e guardandoci dentro. La tua descrizione dei problemi non è sistematica ma frequente, e lascia più di qualche perplessità. Potrebbe anche essere uno di quei casi rari di ernia spontaneamente richiusa, così come potrebbero essere anche patologie diverse succedutesi nel corso del tempo. Va da se che il consiglio è di aprire solo con un minimo di certezza sul problema.
Grazie per l'apprezzamento che rivolgi al nostro "lavoro" nel Forum, facciamo quel che possiamo per aiutare i "fratelli d'ernia" in cerca di risposte ai loro problemi. Diciamo che cerchiamo di ricambiare l'aiuto che, a nostra volta, abbiamo ricevuto dagli amici del Forum.
La tua storia è simile a quelle di altri di noi che hanno avuto difficoltà nella diagnosi dell'ernia, spesso il problema si manifesta con sintomi diversi e complessi e in certi casi non è semplice capire da cosa siano realmente causati. In effetti la descrizione che fai dei tuoi sintomi fa pensare ad un'ernia e ti direi di sentire il parere di un buon chirurgo che opera in un centro specialistico, ma se già hai consultato diversi medici senza trovare una risposta certa...è difficile darti un consiglio valido...sentiamo se il nostro Doc o gli altri Amici hanno risposte utili al tuo caso...
Buongiorno a tutti, sono nuovo! Vi leggo da molto e devo dire che oltre ad essere molto preparati ed esaustivi siete anche molto simpatici! Vorrei raccontarvi la mia esperienza, sapere da voi se qualcuno ha passato quello che passo io, se avete dei consigli. Tutto comincia (come nelle favole…) quattordici anni fa, cominciai ad avere delle fitte ai testicoli, bruciori, pesantezza, dolore. Andai da un urologo e feci ecografia testicolare risultando entrambi negative, nessuna patologia. Cominciò un calvario, circa cinque anni di fastidi e dolori ai testicoli (e solo lì!), feci ulteriori ecografie, esami, visite da vari uro-andrologi. Trovai un bravissimo andrologo che mi visitò per ben tre volte, alla fine mi prese le mani e mi consiglio uno psicologo. Secondo lui somatizzavo a livello genitale stress e preoccupazioni di vario genere (sono una persona piuttosto ansiosa!). Bè, ero cosi ‘disperato’ che lo feci veramente ed udite-udite dopo due mesi di sedute mi passo tutto. Ogni tanto mi sentivo molto delicato nella zona ma niente a che vedere col passato.
A distanza di anni feci una bronchite pazzesca: due mesi di antibiotici, tossivo 24 ore al giorno, quasi un mese a casa dal lavoro, non riuscivo a stare in piedi. Con molta pazienza passò la fase acuta anche se la tosse mi rimase per ancora diversi mesi. Poi, molti di voi sapranno di cosa sto parlando, mentre cenavo sento una strana sensazione lì sotto. Vado in bagno e noto una ‘noce’ sopra il testicolo sinistro. Il medico di base mi visita e mi diagnostica un’ernia, mi disse: ‘ci o infilato tutto il dito!’ con quella famosa manovra che voi conoscete. A distanza di un mese appuntamento dal chirurgo che visita allo stesso modo e non trova nulla, mi prescrive una ecografia (leggendo qui ho capito che serve a poco e niente) che infatti non rileva nulla. Aspetto. La faccio breve (mica tanto..) in sette anni mai più ripresentata l’ernia!!
Che bello me ne dimentico e continuo la mia vita di sempre. Negli ultimi due anni però mi è successo nuovamente di avere dolori ad i testicoli (come in questo momento) specialmente a destra, questa volta associati ad un evidente dolore, fastidio, pesantezza all’inguine destro. Non ci sono bozze o rigonfiamenti sospetti.
Continuo a pensare che i dolori che mi hanno fatto tanto soffrire in passato fossero dolori riflessi causati da ernia/e, non so cosa fare. Come sapere se vi è un’ernia? Le mie esperienze passate mi hanno insegnato che non è così facile diagnosticarla. Come mai a sinistra, dove si era presentata, non sento nulla mentre sul lato destro patisco l’inferno sia all’inguine, sia al testicolo? In questi anni ho letto molto e girato molti specialisti. Spesso per i dolori nella zona inguino-genitale si può parlare di tutto e di più: ernie, varicocele, pubalgia, pudendo, ecc.
Scusate lo sfogo ma è disarmante passare anni così senza saperne il motivo…
Originariamente inviato da suppo - 10/11/2014 : 13:49:09
Bè sicuramente adesso un pò di condizionamento psicologico (comprensibilissimo e normalissimo)potrebbe interessare il simpatico andrologo...pero leggendoti i dolori sono sicuramente reali e un sintomo di ernia ,indubbiamente c'è stato. Anche io conosco un paio di casi di rientro spontaneo...non sò.
Io x anni ho sofferto di dolori a testicoli frequenti tra l'adolescenza e l'eta adulta e, oltretutto per diverso tempo non riuscivo ad orinare in piedi per una infiammazione alla prostata scoperta un pò tardi(un pò x colpa mia un pò del medico di allora non proprio in sentimento.).
Mi spiace della tua angoscia credo di poter dire che stranamente dopo l'intervento d'ernia da me subito verso i 35 anni il dolore ai testicoli fosse scomparso...non scoraggiarti e prova ancora delle visite...anche per me comunque la tua parete inguinale essendo un pò debole ti lancia comunque dei messaggi. Talvolta bisogna perseverare x fare chiarezza. Dai coraggio suppo.
Ciao Suppo! Grazie per le belle cose che hai detto del sito e degli Amici che vi lavorano. Io sono spesso assente per questioni di lavoro, ma ogni tanto ritorno e oggi tu sei il primo a cui rispondo.
Leggendo quanto dici, mi sono ricordato del mio caso poiché le mie ernie sono state dolorose. Tuttavia il fatto che non venga diagnosticata l'ernia può far pensare ad altre situazioni che magari possono essere studiate da un vascolare. Non ci hai pensato? Potrebbero dipendere da qualche sofferenza venosa delle zone "riservate" che possono risolversi in breve.