Purtroppo mi ritrovo a dover scrivere qua... Speravo di poter evitare ancora per un po'.
La mia situazione è questa: settembre 2017 operato di ernia dx con operazione tecnica classica.
Ernia sx già presente ma troppo piccola per essere operata (questo e quello che mi è stato detto) nonostante io volessi anche la seconda operazione perchè di li a breve sarei partito per l'australia.
Morale, parto per l'australia con un ernia operata da qualche mese e l'altra da operare ma poco fastidiosa. Dopo qualche mese, lavorando (pizzaiolo) sento qualcosa di strano all'ernia operata, e da li (ormai un anno fa) questo fastidio, a volte dolore, non è mai passato. Fatto un paio di visite e una ecografia ma tutto nella norma (non mi hanno neanche visto l ernia sx..... ) Un paio di mesi fa, mentre stavo lavorando di nuovo, sento dolore all ernia sx(quella ancora da operare), molto più forte del solito, e nei giorni successivi sono stato a letto cercando di muovermi il meno possibile (era dolorosissimo solo stare in piedi o seduto). Dopo circa una settimana a furia di antinfiammatori la situazione migliora e torno alla vita "normale", scrivo tra virgolette perchè la mia vita qua in australia non è mai stata del tutto normale, hjo sempre dovuto fare attenzione a tutto quello che facevo, rinunciare agli sport e a divertirmi in generale..
A questo punto torno a farmi vedere da un medico, stavolta uno specialista molto bravo che mi trova la nota ernia a sx e una recidiva a dx... Ed ecco spiegato il dolore e fastidio continuo da un anno a questa parte. D altronde mi basta toccare col dito vicino alla cicatrice che sento dolore.
Sto provando a sentire l assicurazione privata che ho qua ma non sarà una strada molto percorribile, essendo l ernia dx un problema probabilmente considerato preesistente da loro e che quindi non vorranno coprirmi.
Dunque, dovrò purtroppo tornare in Italia ad operarmi... Ma stavolta voglio uno specialista che mi operi in laparoscopia ad entrambe contemporaneamente, non ci penso neanche ad affrontare ancora 2 operazioni con 2 relative convalescenze...
Ho 32 anni e sono già due anni che faccio una vita non normale, mi sarei anche decisamente stufato.... Ho voglia di fare sport, divertirmi.... ecc
Sono qui per chiedere un vostro consiglio, io vorrei farla il prima possibile ma non ho nessuna assicurazione in Italia... Dove mi consigliate di andare ad operarmi? Io sono di Genova ma non mi interessa andare lontano, basta che mi rimettano a posto una volta per tutte (o perlomeno per una ventina d'anni almeno......)
Spiace per la situazione ma se non ricordo male il consiglio che qualcuno ti dette a suo tempo era proprio di operarti in laparo. Puoi provare a Riccione, oppure in Trentino dova da quanto ho letto qui la fanno bene e con tempistiche non epocali. Di certo un intervento bilaterale con rete piu larga (in laparo è piu estesa ma autoaderente o con colla) ti rimetterà a posto. Problema è che ti porterai appresso la rete precedentemente installata, quella per rimuoverla serve un un altro intevento in open ma se non da fastidio.... Rifare l'intervento in open non solo va a pasticciare ancor di piu la parte ma espone ancor di piu, statisticamente, al rischio di recidiva. Quindi vai di laparo, è la tecnica con migliori risultati se fatta bene.
Spiace per la situazione ma se non ricordo male il consiglio che qualcuno ti dette a suo tempo era proprio di operarti in laparo. Puoi provare a Riccione, oppure in Trentino dova da quanto ho letto qui la fanno bene e con tempistiche non epocali. Di certo un intervento bilaterale con rete piu larga (in laparo è piu estesa ma autoaderente o con colla) ti rimetterà a posto. Problema è che ti porterai appresso la rete precedentemente installata, quella per rimuoverla serve un un altro intevento in open ma se non da fastidio.... Rifare l'intervento in open non solo va a pasticciare ancor di piu la parte ma espone ancor di piu, statisticamente, al rischio di recidiva. Quindi vai di laparo, è la tecnica con migliori risultati se fatta bene.
Originariamente inviato da squartato - Ieri : 14:33:01
Purtroppo quando avevo scritto il post ero già stato operato alla prima ernia e l'indecisione era se operarmi anche a sinistra e partire in tempi stretti o partire senza operarmi. Possibilità di operarmi in laparo non ce n erano in quei tempi sicuro e come noto non è facile trovare qualcuno che operi in laparo per un ernia singola.
Da quanto dici mi dovrò tenere due retine? Perchè quella che ho ora mi da fastidio, la sento e quando tocco la zona mi da fastidio... queste cose non cambieranno? In pratica in cosa consiste l operazione in laparo per una recidiva?
Ah ok allora facevo confusione io mi ricordavo solo della partenza imminente per l'Australia. Prolene è un prodotto della Ethicon di protesi per ernia inguinale dalla forma un po' particolare, cosi come la tecnica operatoria. Sembra quasi una rete con plug tutto in un solo elemento: https://www.ethicon.com/na/products...opylene-mesh
L'operazione in laparo per recidiva non è diversa da quella per ernia primitiva, viene messa una rete dietro la parete addominale anzichè davanti come ce l'hai ora e il discorso finisce. Il fastidio non è detto che derivi dalla rete che hai, ma dall'ernia recidiva stessa che una volta risolta forse non darà piu problemi. Non so se in laparo riescono a rimuoverti almeno parte del materiale che hai ora, vista la forma della protesi, ma questo può dirtelo il chirurgo laparoscopista.
In ogni caso nel giro di pochi giorni sei operativo. Se il chirurgo ti propone di nuovo la open, mandalo a pascolare e rivolgiti altrove. Il solo motivo è o che non la sa fare e non ne sa un tubo, o che all'ospedale costa troppo.
Ciao rally, peccato davvero per questa recidiva, abbastanza rara peraltro. Consiglio visita chirurgica da esperto perché se è vero che sarebbe consigliabile un solo intervento in laparo per le due ernie è anche vero che la rete della recidiva a dx può complicare l’intervento. Sentirei l’ospedale di San Candido in Trentino. Però è evidente che prima occorre una buona visita per appurare la situazione. Vediamo se il nostro doc consiglia qualcosa.
Si sono abbastanza deciso ad operarmi solo bilateralmente ed in laparoscopia, l idea di due interventi è veramente lontana da me ora e valutabile solo nel caso qualcuno mi sconsiglierà vivamente la laparo per qualche particolare motivo.
La priorità è ancora operarmi qua in australia se l assicurazione mi coprirà una parte importante delle cure, lo specialista a cui mi sono rivolto sembra in gamba... Non l ho però ancora rivisto dopo l esito dell ecografia e quindi non so cosa farebbe con la retina già inserita. L assicurazione non copre problemi preesistenti quindi non ho potuto raccontare tutto per bene ai dottori che ho visto.. Ma la verità è che dove ho la recudiva è molto più fastidioso e doloroso dell altro lato a parte qualche rara occasione, al tatto è abbastanza rigida la zona, con la retina che sinceramente mi sembra di sentire col dito e fitte appena faccio una minima pressione
L operazione precedente era anche stata definita ben fatta da un altro medico che me l aveva vista mesi dopo l interevento oltre che dal chirurgo che mi aveva operato, quindi penso proprio che il problema sia il mio fisico, veramente debole sotto molti punti di vista (varie ernie del disco, vari dolori cronici, spalle con borsa e tendini sempre infiammati, vescica e prostata che mi danno problemi già da dieci anni ecc....) quindi ho proprio la necessità che chi mi operi sia veramente in gamba...
Ho letto anche del dottor Garulli a riccione, dove tra l altro vivono parenti e potrei stare gratis per qualche settimana in convalescenza, dite che converrebbe san candido comunque?
Scusate ma sono abbastanza demoralizzato... Già sono due anni che faccio una vita da "vecchio" per prendere meno rischi possibili... ora la conferma della recidiva... i dolori che sono sempre peggio... un lavoro fisico che peggiora le cose... Ho una voglia incredibile di farmi una corsa.. una partita a calcetto.. a pallavolo... fare surf... In più l idea di un operazione in anestesia totale per ernia bilaterale qua dall altra parte del mondo, da solo, non è il massimo nel caso di complicanze (specialmente se poi l assicurazione si rigiuta di pagarle)
Garulli a Riccione è molto bravo ma che io sappia in interventi su laparocele (che la diastasi dei retti addominali) non laparoscopia, comunque si può sentire. Magari chiediamo al nostro amico Ebian che sta a Riccione. Dicevo San Candido perché sembra avere buoni tempi e operano certamente in laparo le bilaterali. Tutti quelli che ci sono passati son molto soddisfatti. Vero, ognuno di noi può essere più o meno “fortunato” fisicamente ma un intervento fatto bene è fatto bene, uno male male. Certo bisognerebbe capire bene la causa della recidiva per evitarne il ripetersi. Ovviamente non so dirti niente dell’Australia, e certo fare un viaggio appositamente non è proprio semplice. Non so come si comportino le assicurazioni, ma se fai un intervento bilaterale che fanno? ti rimborsano solo mezzo intervento ? Certo da quelle c’è da aspettarsi di tutto !!!
Non faccio un passo prima di avere la risposta dell assicurazione, ci sono troppe migliaia di dollari in ballo, e se non mi coprono per quasi tutto la faccio in Italia, qua purtroppo posso solo andare da privati col mio visto.
Potrei informarmi per san candido, ma preferirei di gran lunga Riccione logisticamente.. Anche se la priorità è farmi operare da chi mi può offrire le migliori garanzie di riuscita (garanzie per modo di dire ovviamente eheh)
Cosa intendi per capire le cause della recidiva? Si può?
Cosa intendi per capire le cause della recidiva? Si può?
Originariamente inviato da xrallyx - Ieri : 14:43:08
In genere dopo un intervento con retina non dovrebbero esserci recidive se fatto bene. Se fatto male il problema sta lì. Se pur fatto bene c'è recidiva dove sta il problema ? Tessuti davvero troppo deboli e al minimo sforzo ti si strappa tutto ? Bisogna capire, anche perchè stai facendo un altro intervento sull'altro lato che forse potrebbe presentare le stesse problematiche. Ovvio sto ipotizzando. E' per quello che dico che bisogna cercare di capire bene anche ponendo le giuste domande ad un esperto.
concordo con Francer sulla necessità di sentire il parere di un chirurgo esperto che possa valutare bene la tua particolare situazione. Sarà lui ad indicarti le più idonee vie di soluzione del problema.
Vorrei fare un altra domanda, ho provato a cercare nel forum ma non ho trovato qualcosa di specifico. Esistono una serie di esercizi e di attività che si possono fare prima di essere operati che non mettono a rischio peggioramento le ernie?
IL primario, Dott. Steiner è andato in pensione a settembre dell'anno scorso. A fine ottobre, mi ha operato il dott. Lunz , chirurgo in servizio da diversi anni a San Candido.
IL primario, Dott. Steiner è andato in pensione a settembre dell'anno scorso. A fine ottobre, mi ha operato il dott. Lunz , chirurgo in servizio da diversi anni a San Candido.
Originariamente inviato da gipi44 - Ieri : 19:39:13