Da ottobre 2004 girovago alla ricerca di diagnosi. Inziano dei dolori al fianco ed ad urinare; dopodichè delle fitte inguine sx, scroto e testicolo sx e perianale ed muscolo retto dell'addome. Urologo:urografia, rx addome, ecografia negat. Neurologo e tre emg:sofferenza radicolare.Tac Rm discopatia l1-l2 (non significativa) rm pelvica negativo. Scintigrafia ossea neg. Infilatrzioni fascette articolari, flebo, agopuntura, osteopata, fisioterapia. Durante un ricovero per sindrome da colon irritabile:colonscopia negativa e si rileva piccola ernia ing. sx; ma il chirurgo (ormai un amico) non la reputa fondamentale per le parestesie e i dolori allucinanti. Su mia inziativa una eco inguinale rileva anche la lunghezza 5mm. Passato A Verona inzio terapia prima con il laroxyl e poi con lyrica 8MIGLIORA LA SITUAZIONE )+ esame genetico: no neuropatie. Una successina emg effettuata in Francia sancisce che il nervo ileOinguinale ha dei ritardi nel segnale nervoso imputabile all'ernia inguinale; mentre sono a posto i nervi pudendi. Non trovo nessuno disposto a credere che tale ernia sia colpevole e a toglierla; nessuno può asserire che i dolori possano scomparire: Dal canto mio sembrano due dolori distinti uno dell'ernia e una come una sorte di nevralgia ora anche bilaterale. Sentirò ancora dei pareri; ecco perchè scrivevo può una piccola ernia causare tanto dolore???Tribulo da quasi tre anni...vorrei almeno provare con l' intervento dell'ernia; senza pretese che tutti i dolori passino.......sEMBRA SENZA FINE CIAO CIAO
Ma l'ernia deve essere operata o no? Cioè le sue dimensioni sono tali da rendere necessario l'intervento? Perchè se così fosse intanto fatti operare e risolvi l'ernia, poi se i dolori passano meglio, altrimenti sai che comunque era da fare e pasi a vagliare le altre problematiche.
Difficile dire se quell'ernia può dare tutti questi dolori, e anche difficile dire che l'intervento li elimina.. Inoltre la possibilità che si instauri invece un dolore post operatorio c'è anche.. Insomma non è un caso semplice: se proprio i dolori sono insopportabili e nessuna terapia medica dà risultati, si può considerare l'intervento, ma in questo caso diventa necessaria la sezione dei nervi della regione. Ci sarà anestesia per alcuni anni della regione, ma si eviterà il dolore post operatorio e se il dolore è scatenato appunto dall'ileoinguinale si elimina anche quello.
E mica sono un medico. Due chirurghi mi hanno fatto capire che non intendono toglierla un terzo che vorrebbe toglierla e per evitare problemi recidere il nervo ileo-inguinale!!!! Ne sentirò altri tra venerdì e martedì : allucinante; devo farmi la diagnosi da solo!!!
Ho cancellato l'altra discussione che non aveva capo..
mamma che tribolazione, fabianuccio. Però inizia a vedersi uno spiraglio, mi pare...... almeno il doc e il terzo chirurgo vedi che concordano sul sezionare i nervi.....
Devo amettere che il dolore a distanza di due anni è diminuito (saranno tutte le terapie o i farmaci boh!!). Ecco perchè venerdì sera sentirò un amico chirurgo per l'ernia ..ma sebbene io non sia esperto della funzione del nervo ileo-inguinale...me lo vorrei tenere vivo....a volte ho come la sensazione di avere una sorta di virus....Poi apriti cielo sulle ipotesi.....ricordo di aver avuto un brutto herpes di zolt sul fianco sx; di aver forzato durante un trasloco due anni fa...tutto è possibile, MA LA VERA DOMANDA è un'altra: la funzione dei nervi ileo-inguinali è vitale???perchè alla mia richiesta sulle conseguenze mi viene risposto che non sono prevedibili è che comunque si trattrebbe di un tentativo solo sotto la mia responsabilità? Allora per logica visto che comunque i dolori sono diminuiti perchè eliminarli questi nervi???'Non può essere si stiano sistemando da soli ??
Da ignorante in materia mi pare di aver capito, da quanto dice il DOC, che la sezione dei nervi avrebbe un effetto comunque temporaneo anche se di lunga durata (2 anni poi passano).
D'altra parte anche in seguito all'ernioplastica una parte di nervi viene incisa per cui un po' di zone non hanno sensibilità per parecchio tempo... e non credo si tratti di zone vitali per cui il danno sarebbe irreversibile...
Aspettiamo i risultati di queste visite però, e intanto stai con noi che almeno ti siamo vicini con il nostro affetto, ti pare?
Fossi in te ascolterei il parere del ns doc. Mi orienterei per l'intervento casomai dopo aver sentito anche il parere di un buon neurochirugo; non so se già lo hai consultato.
Di neurochirurghi ne ho consultati 7 !!! Nessuno convinto che 5 mm di ernia vadano operati. Visto che dopo anni di esami la quarta emg rileva una trasmissione nervosa irregolare del nervo ileo inguinale ho chiesto parere anche ad un amico chirurgo.....il quale sostiene che se il dolore non è aumentato; anzi è regredito dopo farmaci e terapie; forse l'ernia che ha constatato essere piccolissima non centra con questa sofferenza e allora il suo consiglio è di non intervenire; ma di aspettare....Che cosa fare???? Non lo so più neanch'io...altro chirurgo? altra teoria???Lasciare che il lyrica o la natura seguano il loro corso e forse il nervo potrà guarire del tutto????Rendendo così valida la teoria che si tratta si una sofferenza per la quale con il tempo il dolore regredira'?
Modificato da - giannagianna on 09/07/2007 17:39:17
Caro Doc e amministratore, i dolori si sono ridotti; non sono insopportabili.......sinceramente non so più che strada intraprendere...troppe versioni in materia; attendo le indicazioni di Antonio relative a qualche medico appartenente al gruppo.....; ma riguardando l'ecografia inguinale e alla luce dell'ultima visita riamngo perplesso: 5mm di ernia sono così colpevoli? Può la sofferenza del nervo ileo-inguinale essere causata dall'ernietta? O meglio sfiga nela sfiga c'è sia la sofferenza del nervo e anche l'ernia non in correlazione.....aspetto fiducioso e grazie anche ad Antonio per l'interessamento...Fabiano
5 mm sono veramente pochi, specialmente se visti solo in ecografia.. Il dolore inguinale nei soggetti giovani è un rebus, non sempre è dovuto ad un'ernia, e nel 20 % dei casi si opera un'ernia che in realtà non si trova all'intervento. E non è detto che con l'intervento si risolva il problema del dolore.. Nn so se sono state fatte infiltrazioni locali di cortisonico e anestetico, se no forse si potrebbe anche provare.
Grazie per il consiglio DOC ; iniezioni paravertebrali in fascette articolari (bentelan, muscoril e lidocaina) sono state fatte solo al livello l1-l2 + flebo con thioctacide da un neurochiurugo di Tv; poichè inizialmente il dolore c'era anche lì fino alla gamba; sul nervo ileo-inguinale che da sempre fa male no..Ho fatto su consiglio del mio medico iniezioni di bentelan per un periodo. Proverò a parlarne con il mio medico. Ma chi le può fare??? Di nuovo UN neurochirurgo; non per voler polemizzare ma mi sono costate 120 euro all'una........per 24 volte + 10 flebo a 90 euro......porco diavolo ad un certo punto ho effettuato lo stop..p.s. prendevo anche del bluenorm per i nervi....Vorrei comunque chiederLe se ha qualche collega di riferimento in zona TV e Ve; fermo restando che le sono grato per tutte le risposte date....molto gentile...non mancherò di segnalare la sua disponibilità e gentilezza su un forum con cui collaboro.....nonchè agli amici medici che gironzolano per casa mia....i quali asseriscono sempre che se fossi stato grave sarei gia' .....andato!!!!Che spiritosi....provassero loro sti dolori!!!
In quella zona non consco nessuno, mi spiace, certo che 120 € ogni infiltrazione sono una bella cifra, ma le infiltrazioni paravertebrali non sono alla portata di tutti. SEcndo me però anche nel sistema sanitario nazionale è possibile fare queste terapie, senza dover spendere tutti quei soldi.